Trump attacca Obama: “Ha messo sotto controllo i miei telefoni, è Watergate”
“Terribile! Ho appena scoperto che Obama fece controllare i telefoni della Trump Tower appena prima della vittoria. Trovato nulla. Questo è maccartismo!”: è questo il testo di uno dei tweet che all’alba americana il presidente Donald Trump ha scritto scagliandosi contro l’ex inquilino della Casa Bianca, che a suo dire lo avrebbe spiato prima delle elezioni presidenziali. Secondo le dichiarazioni del tycoon il fatto sarebbe avvenuto nell’autunno 2016, un mese prima della sua vittoria alle elezioni. In un altro tweet si legge: “È legale per un presidente in carica controllare una corsa per la presidenza prima di un voto?”, e poi “Scommetto che un buon avvocato potrebbe fare una grande causa per il fatto che il presidente Obama controllasse i miei telefoni a ottobre”. E ancora Trump attacca: “Quanto in basso è sceso il presidente Obama nel controllare i miei telefoni durante il sacro processo elettorale. Questo è Nixon/Watergate. Cattivo (o malato) ragazzo?”.
Con un altro tweet Trump ha lanciato una frecciata a Obama anche per quanto riguarda i rapporti della precedente amministrazione con Kislyak, l'ambasciatore russo negli Stati Uniti: Sergey Kislyak, l'ambasciatore russo negli Stati Uniti, al centro del Russiagate per i suoi incontri con Jeff Sessions “è stato alla Casa Bianca per 22 volte, 4 solo nell'ultimo anno”. “Il primo incontro tra Sessions e l'ambasciatore è stato organizzato dall'amministrazione Obama nell'ambito di un programma di educazione per 100 diplomatici”.
La proposta: separare i figli dalle madri che entrano negli Stati Uniti clandestinamente
Dagli Stati Uniti arriva intanto notizia che l'amministrazione Trump sta valutando una proposta che prevede di separare donne e bambini che attraversano illegalmente il confine sud del Paese. Il provvedimento è al vaglio del Dipartimento alla Sicurezza nazionale e ha come obiettivo quello di scoraggiare l'immigrazione irregolare e l'arrivo di madri con i propri figli. La stretta sull’immigrazione prevede anche l’assunzione di ulteriori 15000 agenti per rafforzare la lotta a quella irregolare. In particolare, secondo la Cnn, la Casa Bianca vuole assumere 10000 nuovi agenti dell’Immigration and Customs Enforcement (Ice), l’agenzia federale a cui nelle ultime settimane è stata ordinata un’escalation nei raid contro i migranti irregolari, e altri 5000 del Customs and Border Protection, l’agenzia addetta al controllo degli ingressi negli Usa.