Trump alla vigilia del giuramento: “Fermeremo invasione al confine”. E dice che la tregua a Gaza è merito suo
Alla vigilia del suo giuramento Donald Trump si prende il merito dell’accordo raggiunto tra Israele e Hamas e promette che fermerà "l'invasione al confine". Intervenendo alla Capital One Arena il presidente eletto ha ribadito il pugno duro sull'immigrazione. "Ereditiamo un disastro a livello nazionale e all'estero", ha detto aggiungendo che a partire da domani agirà "velocemente per affrontare le varie crisi".
"Dobbiamo incanalare il Paese sulla strada giusta. L'invasione del confine finirà domani", ha detto il nuovo presidente americano che prende il posto di Joe Biden. E ancora: “Domani a mezzogiorno, si chiuderanno quattro anni di declino americano, e si aprirà un nuovo giorno per l'America" fatto di "prosperità, dignità e orgoglio".
"Abbiamo raggiunto un accordo epico, possibile solo con noi", ha quindi detto parlando dell'accordo di Gaza, che ha definito un "primo passo verso la pace". "I primi tre ostaggi sono stati liberati", ha aggiunto lodando il suo inviato per il Medio Oriente, Steve Witkoff, "un grande negoziatore". "Abbiamo raggiunto – ha continuato – questo risultato in meno di tre mesi senza essere presidente. Abbiamo ottenuto più noi senza la presidenza che loro (l'amministrazione di Joe Biden, ndr) in quattro anni di presidenza".
"Ci hanno portato sull'orlo della Terza guerra mondiale, ma non accadrà, non accadrà", ha detto ancora Trump parlando ai suoi sostenitori alla vigilia del ritorno alla Casa Bianca. "Da domani – ha aggiunto – lavorerò a una velocità storica per risolvere ogni singola crisi che il nostro Paese si trova di fronte. Dobbiamo farlo". "Domani vedrete qualcosa di speciale. Vedrete ordini esecutivi che vi renderanno felici. Ne vedrete molti", così preannunciando i primi provvedimenti.
Dal palco il presidente eletto ha parlato anche di TikTok, tornato negli Usa. "Mi piace TikTok" e "dobbiamo salvare TikTok", ha detto Trump confermando il ritorno online della piattaforma cinese a cui il Congresso aveva imposto la messa al bando a cominciare da oggi.
"Ci riprenderemo il Paese", ha detto ancora alla folla, insieme allo slogan "Faremo di nuovo grande l'America".