Trovato senza vita l’ex dipendente Boeing che denunciò problemi di sicurezza legati agli aerei di linea
L'ex dipendente del colosso aerospaziale statunitense Boeing John Barnett è stato trovato morto nella giornata di sabato per una ferita di arma da fuoco che secondo le autorità statunitensi sarebbe stata autoinflitta. Il 62enne ingegnere con oltre trent'anni di carriera in Boeing aveva denunciato pubblicamente violazioni degli standard di sicurezza nei processi di produzione degli aerei di linea della compagnia.
Durante la carriera in Boeing, Barnett aveva anche assunto il ruolo di responsabile della qualità ed è stato trovato morto nella serata di sabato per una ferita di arma da fuoco che secondo gli inquirenti, sarebbe stata "autoinflitta".
Nel mese scorso, Boeing aveva annunciato la sostituzione di uno dei suoi principali dirigenti proprio in seguito alle polemiche legate ai problemi di sicurezza che hanno funestato l'aereo di linea 737 Max, specie dopo il distacco di un portellone durante un volo con Alaska Airlines lo scorso gennaio.
Ed Clark, vicepresidente del programma 737 e direttore generale dello stabilimento dell'azienda a Renton, Washington, era stato sostituito. Al suo posto era stata assunta Katie Ringgold, che in precedenza ha supervisionato le consegne dei 737 ai clienti.
Boeing ha annunciato anche la creazione di un nuovo ruolo dirigenziale per la supervisione del controllo di qualità, che verrà affidato a un'altra vicepresidente dell'azienda, Elizabeth Lund.