Trovata morta fusa col divano con i propri escrementi: i genitori di Lacey accusati di omicidio
I genitori della donna trovata morta "fusa" su un divano con i suoi stessi escrementi, saranno accusati di omicidio di secondo grado. Il gran giurì selezionato a Clinton, in Louisiana, ha deciso di incriminare Clay Fletcher, 65 anni, e Shiela Fletcher, 64 anni, per la morte della loro figlia Lacey Ellen Fletcher, 36 anni. In caso di condanna, la coppia si troverebbe ad affrontare l'ergastolo, secondo l'emittente americana WAFB. La data dell'inizio del processo non è stata ancora fissata.
Il coroner della parrocchia di East Feliciana, la dottoressa Ewell Dewitt Bickham III, ha confermato che Lacey è morta a casa dei suoi genitori nella piccola comunità di Slaughter il 3 gennaio. La decisione del gran giurì è arrivata quando lo sceriffo di East Feliciana, Jeffery Travis, ha detto al Daily Mail che le autorità sarebbero dovuto intervenire "molto tempo prima di questa tragedia".
"Non puoi semplicemente lasciare che qualcuno marcisca", ha detto. "È difficile immaginare come qualcuno possa trovarsi in quelle condizioni senza che la famiglia o gli amici intervengano".
Lacey soffriva delle cosiddetta sindrome del locked-in, una condizione neurologica nella quale il paziente è cosciente e sveglio, ma non può muoversi oppure comunicare. È stata trovata seduta in posizione eretta, parzialmente nuda e sommersa in un buco nel divano in stile anni '60 con feci, urina e insetti intorno a lei. Presentava piaghe da decubito fino all'osso, causate dalle posizione nella quale potrebbe essere rimasta per oltre dieci anni. Travis ha affermato che "i genitori avrebbero potuto contattare le autorità e far in modo che a Lacey fosse assicurata l'assistenza medica di cui aveva bisogno".
I vicini della coppia hanno affermato di non essere a conoscenza del fatto che i due avessero una figlia. Secondo quanto riferito, i Fletcher erano "rispettati e visti come pilastri della comunità".