Le ferrovie olandesi non si fidano più dei treni italiani Ansaldobreda

"Problemi di affidabilità": per questo motivo le Ferrovie olandesi hanno annunciato che non intenderanno più utilizzare i treni ad alta velocità costruiti dall'italiana AnsaldoBreda, società controllata del gruppo Finmeccanica. Si tratta di vettori messi in circolazione lo scorso dicembre e poi ritirati a causa di problemi tecnici. A comunicarlo ufficialmente, la la società che gestisce la rete ferroviaria, la NS: il CdA dell'azienda "ha indicato che non intende più usare i treni V250 fabbricati da AnsaldoBreda. Una indagine sugli aspetti tecnici ha mostrato che non sono del tutto affidabili".
Le ferrovie di Belgio e Olanda avevano ordinato 19 di questi convogli, destinati a assicurare collegamenti veloci tra Amsterdam e Bruxelles, per 20 milioni di euro l'uno. L'Olanda ne doveva ricevere 16, finora ne sono arrivati 9 treni per 120 milioni di euro. La decisione finale sul contratto con AnsaldoBreda spetterà al governo olandese, peraltro dopo che i treni sono stati consegnati in ritardo. Il ministro delle finanze Jeroem Dijselbloem, capo dell'eurogruppo, presenterà il rapporto completo delle ferrovie olandesi: è al governo orange che toccherà l'ultima decisione in merito.