Travolta da un elefante selvatico davanti agli occhi di un’amica: morta una donna di 49 anni in Thailandia
È stato temporaneamente chiuso il parco nazionale nel nord della Thailandia dove un elefante selvatico ha caricato e ucciso una donna di 49 anni. L'attacco è avvenuto mercoledì 11 dicembre e sarebbe il primo capitato nel Parco Phu Kradueng, a circa 8 ore di macchina da Bangkok.
"Questo è il primo attacco di elefante a un turista in questa zona", hanno confermato i funzionari della polizia locale, come riportano i media locali. In un post su Facebook pubblicato giovedì sera il parco nazionale ha affermato che sono stati avvistati elefanti selvatici sui sentieri utilizzati dai turisti e che hanno temporaneamente chiuso per motivi di sicurezza e per prevenire possibili danni alla proprietà.
La vittima si chiamava Jiranan Panyaprasertying, aveva 49 anni ed era originaria della provincia di Chachoengsao, nella parte orientale di Bangkok. Secondo quanto riportato dai media locali, la 49enne stava facendo un'escursione con un'amica lungo un sentiero che portava alla cascata Phen Phop Mai partendo dal suo campeggio.
Per cause che non sono state chiarite l'animale ha caricato le due. Mentre l'amica è riuscita a scappare, la donna è inciampata durante la fuga ed è stata schiacciata dall'elefante. Gli altri visitatori hanno lanciato l'allarme verso le 9.47 del mattino ma quando i ranger del parco sono arrivati sul posto la 49enne era già morta.
Atthaphon Charoenchansa, direttore generale del Department of National Parks, Wildlife and Plant Conservation, ha detto che il sentiero, e molti altri usati regolarmente dagli animali selvatici, sono stati chiusi per garantire la sicurezza dei visitatori.
"Il Dipartimento dei parchi nazionali desidera esprimere le sue più sentite condoglianze alla famiglia della vittima e chiede ai turisti di seguire scrupolosamente i consigli dei funzionari per la sicurezza durante il viaggio", si legge in un post. Ha fatto sapere anche che i familiari di Jiranan riceverà 100mila baht (circa 2.700 euro) di aiuti finanziari a seguito della tragedia.
Un giorno prima dell'attacco la donna aveva pubblicato alcune foto sui social, dove raccontava le sensazioni provate durante un'escursione molto impegnativa.
"Mi sono sentita intimorita dalle tante scale che dovevamo fare, ma la vista in cima mi ha tolto il fiato – aveva scritto – Questa era la mia prima escursione nel parco di Phu Kradueng."