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“Tranquilla, sono un marines”, stupra per 4 ore una 16enne e poi la strangola: giustiziato dopo 20 anni

Thomas Edwin Loden Jr era nel braccio della morte dal 2001 dopo essersi dichiarato colpevole dello stupro e dell’omicidio di Leesa Marie Gray avvenuto in Mississippi il 22 giugno 2000.
A cura di Biagio Chiariello
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Un uomo è stato giustiziato con iniezione letale negli Stati Uniti per lo stupro e l'omicidio di una ragazza di 16 anni avvenuto più di vent'anni fa. Thomas Edwin Loden Jr è stato dichiarato morto alle 18:12 ora locale in Mississippi mercoledì 14 dicembre, hanno detto i funzionari; è il secondo detenuto ad essere giustiziato nello stato americano negli ultimi 10 anni.

Loden era nel braccio della morte dal 2001 dopo essersi dichiarato colpevole di omicidio, stupro e quattro accuse di violenza sessuale nei confronti di Leesa Marie Gray. L'adolescente aveva bucato una gomma della sua bici nel giugno 2000 quando Loden l'ha costretta a salire sul suo furgone. L'ex reclutatore del Corpo dei Marines ha confessato di averla violentata per quattro ore, prima di strangolarla. Successivamente è stato rinvenuto sul ciglio di una strada con le parole "Mi dispiace" incise sul petto e tagli ai polsi, come evidenziano i documenti del tribunale.

Un giudice federale ha rifiutato di bloccare l'esecuzione, anche se la causa era ancora pendente. I funzionari hanno detto che Loden ha affermato di avere "rimorso per la famiglia" prima che la condanna a morte venisse eseguita.

Leesa Marie Gray. Aveva lavorato come cameriera al ristorante di suo zio nel nord-est del Mississippi, nell'estate prima di quello che avrebbe dovuto essere il suo ultimo anno di liceo. Dopo aver concluso il suo turno, si è messa in bici verso casa, ma si è accorta che una gomma era a terra. Era il 22 giugno 2000. Loden l'ha incontrato per strada intorno alle 22:45 e ha iniziato a parlare con l'adolescente: "Non preoccuparti. Sono un marine. Facciamo questo genere di cose".

L'uomo ha detto agli investigatori di essersi arrabbiato dopo che la 16enne avrebbe esclamato di non "voler mai essere un marine" e a quel punto le avrebbe ordinato di salire sul suo furgone.

La madre della signora Gray, Wanda Farris, ha descritto sua figlia come un'adolescente "spensierata e sempre sorridente" che aspirava a diventare un'insegnante di scuola elementare.

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