Tragedia sul Volga: affonda una nave, si temono decine di vittime [VIDEO]
La nave "Bulgaria" dopo il terribile naufragio
Ancora incerte le cause del naufragio.
Si aggrava di ora in ora il bilancio del grave incidente di ieri mattina in Russia: la nave "Bulgaria" è affondata all'improvviso, intorno a mezzogiorno (ora italiana) nel Tatarstan, portando con sè gran parte delle 200 persone che erano a bordo, in un punto del fiume Volga dove l'acqua era profonda più di venti metri. Intrappolate nell'imbarcazione ci sarebbero circa 100 persone, ma il bilancio ufficiale è di 9 vittime.
Quasi da subito sono partite le ricerche dei sommozzatori, rallentate dalla scarsa visibilità e dalla perdita di carburante; a bordo c'erano 196 persone, nonostante l'imbarcazione, che aveva superato di recente i test di controllo tecnici per la navigazione, non ne potesse trasportare più di 120; un'ottantina sarebbero invece i sopravvissuti, molti dei quali non presenti nei registri della nave. I superstiti sono stati subito portati a Kazan, la capitale della Repubblica autonoma del Tatarstan, mentre i dispersi sono ancora molti.
Le cause del naufragio, avvenuto a circa 800 chilometri ad est di Mosca, sono ancora ignote, anche se le ultime indagini lo attribuirebbero all'eccessivo numero di persone e ad una tempesta, di cui sabato il capitano era stato avvertito. Secondo le autorità, che stanno ora conducendo le indagini sulle possibili colpe del grave incidente, l'imbarcazione è calata a picco in appena otto minuti, a circa tre chilometri dalla riva, rendendo impossibili i soccorsi immediati e rallentando di molto le ricerche dei corpi, anche a causa della perdita di carburante e della scarsa visibilità.