Tragedia sul fiume Congo: la barca è sovraccarica e si ribalta, 30 morti nel naufragio
Nel nord-ovest della Repubblica Democratica del Congo, una terribile tragedia ha colpito il fiume Congo, il secondo più lungo del continente africano dopo il Nilo e per portata d'acqua al mondo, preceduto dal solo Rio delle Amazzoni.
Qui infatti una barca sovraccarica con oltre trecento persone a bordo si è capovolta, causando la morte di almeno trenta di queste vicino alla città di Mbandaka, precisamente nella Provincia dell’Equatore.
Second i bilanci momentaneamente provvisori sono 167 le persone ancora disperse, mentre 189 degli individui a bordo dell'imbarcazione sono state salvate. È quanto viene riferito da un amministratore locale all’agenzia di stampa internazionale Reuters.
Gli incidenti mortali in barca sono purtroppo comuni in queste zone, dove le imbarcazioni vengono caricate ben oltre la loro capacità. La navigazione fluviale è infatti essenziale in queste regioni: sia in Congo che nell'omonima Repubblica Democratica (ex Zaire), i Paesi cui dove il fiume Congo scorre, insieme all'Angola, e che prendono il nome proprio da esso, hanno poche strade asfaltate nel loro vasto territorio pluviale. Le condizioni spesso precarie delle imbarcazioni rappresentano tuttavia una grave minaccia per la sicurezza.
"Secondo i numeri di cui disponiamo finora presso il governo provinciale, sono stati recuperati trenta cadaveri, mentre 167 sono ancora i dispersi", conferma Didier Mbula, ministro provinciale della Sanità della provincia dell'Equatore.
Le ricerche dei dispersi sono tuttora in corso, come confermato dalle autorità locali.
L'ultimo tragico incidente avvenuto sul fiume Congo risale al maggio 2023, dove le alluvioni causarono addirittura 400 morti. La storia destò l'attenzione dell'opinione pubblica anche per la triste vicenda dei due bambini che sopravvissero per tre giorni galleggiando sulle acque del lago Kivu, in Repubblica Democratica del Congo.
