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Tragedia in Russia: 14 ragazzi annegano mentre sono in gita al lago

Tre imbarcazioni sono affondate nelle acque del lago di Syamozero, nella regione della Carelia, probabilmente a causa del maltempo. Le vittime, tutte originarie di Mosca e di età compresa tra 13 e 15 anni, stavano trascorrendo le vacanze in un campo estivo nei dintorni. Si tratta per la maggior parte di orfani. Per il momento, quattro persone sono state arrestate dalle autorità russe.
A cura di Ida Artiaco
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Lago Syamozero, Russia
Lago Syamozero, le prime immagini della tragedia.

E' di 14 morti il bilancio provvisorio della tragedia verificatasi questa mattina nelle acque del lago di Syamozero, in Carelia, Russia. Tra le vittime, tutte originarie di Mosca, ci sono quattordici bambini, tutti nati tra il 2002 e il 2004. Tre imbarcazioni sono affondate, probabilmente a causa di una tempesta, durante una gita in barca, in cui erano presenti numerosi minorenni. Delle 51 persone a bordo, 36 sono state messe in sicurezza, mentre per il resto non c'è stato nulla da fare o si perde pian piano la speranza di un lieto fine con il proseguire delle ricerche. "Tutti i ragazzi, come gli istruttori, indossavano i giubbetti di salvataggio ma le acque del lago sono ghiacciate – ha raccontato all'agenzia di stampa locale Tass il portavoce dei servizi di emergenza -: il tempo di sopravvivenza in queste condizioni di norma è di massimo un'ora. Le speranze di salvare i ragazzi naturalmente ci sono ma sono minime". Altri bambini sono stati ricoverati per principio di assideramento.

Mentre, dunque, continuano le operazioni di salvataggio, è stata aperta un'indagine per far luce sulle cause che hanno provocato la strage di ragazzini. Secondo quanto riferisce il Comitato Investigativo Russo, pare infatti che la comitiva abbia deciso di avventurarsi con le imbarcazioni sul lago Syamozero, che si trova quasi al confine con la Finlandia,  nonostante l'allerta maltempo. Inoltre, non avrebbero notificato alle autorità il loro itinerario. Per questo, quattro persone sono state arrestate e resteranno in stato di fermo finché non verrà fatta chiarezza sull'intera vicenda. Tra queste, ci sono la direttrice del Park Hotel Syamozero, il suo vice, e due istruttori. Lo riporta Interfax. Intanto, la stampa locale fa sapere che le vittime avevano tutte un'età compresa tra i 12 e i 15 anni, erano orfani o provenivano da famiglie disagiate e stavano trascorrendo le vacanze in un campo estivo nei dintorni del luogo della tragedia. In tutta la regione è stato proclamato il lutto cittadino per lunedì 20 giugno.

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