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Tragedia Erasmus, l’associazione declinava responsabilità da incidenti

L’associazione Erasmus Student Network declinava ogni responsabilità per danni, incidenti o lesioni subite dagli studenti: è quanto si legge tra le postille del format di iscrizione che i ragazzi firmavano per andare in gita a Las Fallas.
A cura di Redazione
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"Erasmus student network declina ogni responsabilità se uno studente subisce danni, lesioni o incidenti". E' quanto scritto, nero su bianco, tra le postille di "Termini e condizioni" del format di iscrizione per andare a Las Fallas di Sant José, la festa di Valencia dalla quale stavano tornando le vittime quando è avvenuto l'incidente. Fra le clausole inserite nel contratto che l'associazione nata a Bruxelles e famosa in tutto il mondo fa firmare agli studenti, c'è infatti anche questa postilla, tra le tante che si trovavano al piccolo link alla fine del programma di divertimento che la Erasmus Student Network Barcelona (Esn) proponeva ai ragazzi.

Esn declina responsabilità per incidenti

Lo scorso fine settimana, il viaggio verso la città per la tradizionale festa di Sant Josep, sponsorizzato e organizzato dall'associazione per gli studenti stranieri, prevedeva un programma serratissimo: sabato 19, la partenza in pullman alle 6:15 da piazza di Spagna, con arrivo a Valencia alle 11, per poi essere accompagnati alle 14 alla mascletà, a plaza Mayor. In seguito, visita della città, assaggio della paella e festa notturna. L'ora della partenza per Barcellona era stata fissata per le 3.30 del mattino di domenica. Costo del biglietto? Appena 20 euro andata e ritorno. Pagando e accettando le condizioni poste dall'associazione, si declinava dunque anche ogni responsabilità da incidenti mentre le persone erano invitate a rilassarsi e "dormire nel ritorno a Barcellona". C'erano 300 studenti su 5 pullman.

Le altre condizioni

Tra le condizioni che gli studenti si impegnavano a rispettare, l'associazione declinava qualsiasi problema con le autorità derivante dall'uso di sostanze stupefacenti; inoltre, aveva il diritto di espellere gli studenti che non avessero rispettato i coetanei, i responsabili o le strutture. Accettare tutte le condizioni della proposta era obbligatorio per partecipare al viaggio. L'associazione di studenti ha espresso le sue condoglianze alle vittime e, intanto, ha listato a lutto il suo profilo Facebook.

L'autista: "Un colpo di sonno"

Lo stesso autista 63enne, conducente di autobus da oltre 15 anni e risultato negativo ai test per alcol e droga, avrebbe ammesso alle autorità di aver avuto un colpo di sonno: "Mi dispiace, mi sono addormentato". "Lo siento, me he dormido" avrebbe detto l'uomo, secondo il quotidiano spagnolo La Razon, ai primi soccorritori. Dietro la tragedia ci sarebbe, dunque, un errore umano.

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