Tragedia Egyptair, riparata in Francia una delle scatole nere
Una delle scatole nere relative al volo Egyptair di cui si sono improvvisamente perse le tracce il 19 maggio, inabissatosi tra Creta e la costa settentrionale dell'Egitto con 66 persone a bordo sarebbe stata riparata in Francia. Ad annunciarlo sono stati gli inquirenti egiziani. Gli esperti che hanno riparato la scatola nera, recuperata dalle acque all'inizio del mese di giugno, contenente tutti i parametri del volo, a breve inizieranno a riparare anche la seconda scatola nera, quella in cui sono registrate le voci della cabina di pilotaggio. In base a ciò che emergerà dall'analisi delle scatole nere, sarà possibile fare luce sulle cause dell'incidente che ha coinvolto del vettore egiziano.
Le memorie delle due scatole nere sono state ritrovate severamente danneggiate dalla permanenza in acque marine per oltre 15 giorni e per questo motivo il 19 giugno scorso sono state trasportate dall'Egitto all'Ufficio di inchiesta e di analisi per la sicurezza dell'aviazione civile (Bea), riporta il portale informativo locale ‘Aswat Masriya', citando fonti egiziane. Le prime indiscrezioni sostenevano che il danneggiamento avesse colpito l'80% circa del supporto di memoria contenuto nelle scatole nere.
La procura di Parigi, inoltre, ha aperto un'inchiesta per "omicidi involontari", proseguendo così le indagini preliminari avviate all'indomani della strage. Se il contenuto di entrambe le scatole nere verrà correttamente recuperato e di conseguenza analizzato dalle autorità, le indagini potranno quindi proseguire più velocemente e, grazie ai dati contenuti nei due supporti, si potrà fare un po' di chiarezza sulle cause della tragedia che ha colpito il volo Egyptair dello scorso 19 maggio e fornire qualche risposta ai familiari delle vittime.