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Tra i virus presenti sulla metro di New York c’è anche la peste bubbonica

Un gruppo di ricercatori del Weill Cornell Medical College ha compiuto un lungo studio per raccogliere campioni di Dna e identificare i batteri che popolano i treni della metropolitana della Grande Mela. Individuati segni di 15.152 tipi di forme di vita diversi, tra cui 562 specie di batteri.
A cura di Susanna Picone
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Tra i batteri e i virus che viaggiano sulla metropolitana di New York ci sono anche antrace e peste bubbonica. A stabilirlo un gruppo di ricercatori del Weill Cornell Medical College che ha compiuto un lungo studio per raccogliere campioni di Dna e identificare i batteri della metropolitana di New York. Ricercatori che hanno dunque trovato tracce della “Morte nera” del 14esimo secolo, tracce di antrace e ancora centinaia di altri batteri di vario tipo. Nella ricerca, portata avanti nell'arco di 18 mesi, i ricercatori guidati da un genetista del Weill Cornell Medical College, Christopher Mason, hanno raccolto campioni in tutte le oltre 400 stazioni della metropolitana della Grande Mela e complessivamente hanno rilevato segni di 15.152 tipi di forme di vita diversi, tra cui 562 specie di batteri. I ricercatori hanno comunque precisato che questi batteri e virus che vivono nella metro di New York sono in massima parte innocui e non rappresentano dunque un problema per la salute pubblica.

Il livello di batteri non rappresenta un problema per la salute pubblica – Dopo la pubblicazione dello studio, però, il Dipartimento per la salute della città ha reagito mettendo in dubbio i risultati della ricerca. “Non sappiamo che batteri abbiano trovato, ma certamente non è peste”, ha detto un portavoce citato dal New York Times. Pronta la replica del dottor Mason: “Stiamo dicendo che abbiamo trovato queste prove, ma nessuno dovrebbe preoccuparsi”. Tanti anche coloro che, dopo quanto emerso dalla ricerca, hanno puntato il dito sulla popolazione di ratti che vive nella metro di New York, ma sono stati gli stessi ricercatori ad avanzare dubbi sulle responsabilità dei roditori perché le tracce di peste sono state trovate in tre stazioni troppo distanti tra loro, a Manhattan, Queens e Brooklyn. Nessuno dei tre campioni era peraltro vivo, così come quello dell'antrace, il che secondo gli esperti vuol dire che non avrebbero potuto infettare nessuno.

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