Tornado in Repubblica Ceca, distrutti villaggi e intere città senza corrente: 5 morti e 200 feriti
È di almeno cinque morti e 200 feriti il bilancio del tornado che si è abbattuto tra giovedì e venerdì in Repubblica Ceca, nella regione della Moravia. Interi villaggi sono stati distrutti dalle raffiche di vento che hanno raggiunto anche i 332 km/orari. Tetti scoperchiati e auto per aria in numerose delle zone colpite, come quella intorno a Hodonin lungo i confini slovacco e austriaco.
Intanto continuano le ricerche dei vigili del fuoco che stanno scavando tra le macerie per cercare di individuare eventuali superstiti, mentre si iniziano a contare i danni che il governo ha definito "catastrofici". Sono arrivate squadre di soccorso di emergenza anche da Austria, Slovacchia e Polonia. Nel villaggio di Hruski, che conta circa 1.600 abitanti, il vicesindaco ha stimato che un terzo delle case era stato distrutto e che molte avevano bisogno di ispezioni prima che le persone potessero tornare in sicurezza. Il governo della Repubblica Ceca ha segnalato in totale circa mille case danneggiate e ha detto di essersi messo al lavoro per trovare una sistemazione agli sfollati.
La caduta di numerosi alberi sui cavi della corrente elettrica ha causato interruzioni in numerose regioni mentre alcuni residenti hanno parlato di grossi chicchi di grandine quasi quanto palline da tennis. Il sindaco di Valtice, Pavel Trojan, ha detto che quasi tutti gli edifici del paese sono stati danneggiati dalla grandine. Secondo gli esperti questo è stato uno dei più devastanti che si siano abbattuti sull’Europa Centrale negli ultimi anni: si tratta di un fenomeno presente nella zona ma non con tale intensità.