Tira un pugno sul muso di un cammello in un villaggio vacanze, l’animale lo calpesta e lo uccide
Un uomo è stato ucciso da un cammello in un villaggio vacanze di Omsk, città russa della parte sud-occidentale della Siberia. L'animale si è scagliato contro il guardiano 51enne del villaggio dopo essere stato colpito con un pugno sul muso. Prima delle percosse, l'animale non aveva mostrato segni di aggressività. L'attacco sarebbe stato una risposta al pugno ricevuto: l'uomo è stato prima morso in pieno volto e poi calpestato sotto gli zoccoli.
Nonostante il ricovero d'urgenza in ospedale, per il 51enne non vi è stato nulla da fare. Le autorità sono ora al lavoro per capire se l'animale fosse detenuto legalmente e quali fossero le sue condizioni all'interno del villaggio vacanze.
La scena dell'aggressione è stata immortalata in un video diventato virale su internet. Nell'immagine si vede il 51enne colpire con un pugno il cammello che fino a quel momento non aveva mostrato segni di aggressività. L'animale ha reagito prima con alcuni morsi su tutto il corpo e poi buttando a terra la vittima, calpestandola fino alla morte. Inutili i tentativi di soccorso da parte dei medici che hanno potuto solo constatarne il decesso: troppo gravi, secondo il personale ospedaliero, le ferite riportate dall'uomo in seguito all'attacco.
L'animale in questione sarebbe un cammello battriano. La specie vive nei deserti rocciosi dell'Asia centrale e orientale ed è abituata a temperature estreme. Ad oggi, meno di 1.000 esemplari vivono allo stato selvatico e sono attualmente in pericolo di estinzione. In Russia, questi animali sono purtroppo impiegati nel settore dell'intrattenimento dei villaggi turistici, nelle corse e negli spettacoli per bambini.
Le condizioni di questi animali nei villaggi vacanze russi sono spesso oggetto di discussione per le associazioni animaliste a tutela delle specie a rischio.