Tifone Melor sulle Filippine: 3 morti e milioni di persone senza elettricità
Distruzione, tre morti e milioni di persone senza corrente elettrica. È questo il bilancio provvisorio del passaggio del tifone Melor sulle Filippine centrali. A riferirlo sono fonti ufficiali della provincia del Northern Samar e della regione di Visayas. Una delle vittime è deceduta per ipotermia, mentre le altre due sono annegate nei pressi del villaggio di Catarman, nel nord dell'isola di Samar. Come detto, il tifone si è abbattuto nelle scorse ore sulla parte settentrionale dell'isola di Samar ma il suo passaggio potrebbe causare altre distruzioni essendo atteso oggi sull'isola di Luzon. Il tifone Melor che ha venti massimi fino a 185 chilometri orari, ha sradicato alberi, tetti e piloni provocando enormi distruzioni in almeno sette province dell'arcipelago. Le strade di Legaspi, capoluogo della provincia di Albay, sono ingombre di detriti ed è impossibile passare.
Il bilancio delle vittime fortunatamente è stato esiguo fino a questo momento anche grazie agli interventi tempestivi decisi nelle scorse ore dall'agenzia locale per la gestione dei disastri. Con l'avvicinarsi del tifone Melor, infatti, le autorità filippine hanno deciso la chiusura immediata delle scuole in otto province, lo stop ai trasporti pubblici, la cancellazione di 40 voli interni oltre all'evacuazione di 730mila persone. La stessa zona infatti nel 2013 venne devastata dal tifone Haiyan e furono 7.350 le persone dichiarate morte o disperse. Del resto le Filippine sono colpite da una media di una ventina di tifoni ogni anno che però, secondo gli scienziati, negli ultimi anni sono diventati sempre più distruttivi a causa dei mutamenti climatici.