Tifone devasta il Giappone: 100mila sfollati, case portate via dall’acqua
È allerta in Giappone per le piogge torrenziali che si stanno abbattendo sulle zone orientali. La forza dell’acqua ha spazzato via molte case e a Joso, città di 65mila abitanti a nord di Tokyo, al secondo giorno di diluvio è esondato il fiume Kinugawa. È quella la città maggiormente colpita dalla tempesta che ha fatto seguito al transito del tifone Etau. Si segnalano una decina di dispersi e ferirti mentre diverse persone sono rimaste bloccate sui tetti delle case. Le forze dell’ordine, come trasmesso dalla tv pubblica Nhk, stanno lavorando da ore con gli elicotteri per metterle in salvo. Gli evacuati sono oltre 100.000. A più di mezzo milione di persone è stato raccomandato di lasciare le proprie case in vista delle precipitazioni attese fino alla giornata di venerdì. Alcuni allagamenti si sono registrati anche nella capitale Tokyo. “Sono precipitazioni di un livello che non avevamo mai sperimentato prima”, ha osservato il meteorologo Takuya Deshimaru. “Il governo lavorerà per garantire la sicurezza delle persone e faremo del nostro meglio per prevenire ulteriori disastri”, ha detto il premier giapponese Shinzo Abe.
Allerta alla centrale nucleare di Fukushima – In alcune zone del Giappone è caduto in 48 ore il doppio della pioggia che di norma cade in tutto il mese di settembre. Un'allerta è stata diramata alle prefetture di Ibaraki e Tochigi, che negli ultimi mesi avevano già subito precipitazioni quasi quotidiane. Le autorità stanno inoltre monitorando la centrale nucleare di Fukushima: le pompe di drenaggio, infatti, si sono mostrate insufficienti facendo finire in mare centinaia di tonnellate di acqua a bassa radioattività. Pesanti anche i disagi ai trasporti, con i binari di una linea ferroviaria alle porte di Tokyo completamente sommersi e molti collegamenti interrotti.