Thailandia: incinta di 6 mesi, cade sui binari e muore investita da un treno
Forse si era sporta in avanti per vedere se il treno fosse in arrivo. Un giramento di testa dovuto alla nuova vita che portava in grembo le avrà fatto perdere l’equilibrio facendola cadere sui binari proprio mentre il treno che aspettava era in transito. Potrebbe essere questa la spiegazione della morte di Rosarin Plianlar, una donna di 30 anni e incinta di sei mesi morta dopo essere stata investita da un treno sulla linea ferroviaria diretta all’aeroporto di Bangkok, capitale della Thailandia.
La dinamica da chiarire
L’incidente è avvenuto intorno alle sette di mattina del 19 giugno (l’una di notte in Italia) nella stazione di Ban Tub Chang ed è ancora oggetto d’indagine da parte della polizia thailandese. Secondo le testimonianze dei passeggeri che attendevano con lei, la donna avrebbe aspettato l’arrivo del treno utilizzando il suo smartphone e senza manifestare comportamenti anomali, cosa che avvalora l’ipotesi secondo cui la 30enne potrebbe aver avuto semplicemente un capogiro dopo essersi avvicinata troppo al bordo della banchina.
Sconvolto il marito, che l’aveva appena accompagnata alla stazione prima di recarsi al lavoro. L’uomo ha raccontato ai soccorritori che, ultimamente, la moglie soffriva di black-out mentali accompagnati da disorientamento e giramenti di testa. Nulla ha potuto il macchinista, che pur avendo azionato immediatamente il freno non è riuscito ad evitare l’incidente.
Incidente o gesto volontario?
Secondo Wisut Chanmanee, a capo dell’azienda di trasporto che gestisce i collegamenti ferroviari con l’aeroporto, il treno avrebbe avuto bisogno di uno spazio compreso tra i 100 e 120 metri per fermarsi, mentre la donna sarebbe caduta quando la testa del convoglio si trovava a 50 metri da lei. Le autorità stanno ancora esaminando la dinamica dell’accaduto per comprendere se si sia trattato di un gesto volontario o accidentale.
Parlando con la stampa locale, la sorella della vittima ha escluso categoricamente che possa essersi trattato di un suicidio. Chanmanee ha affermato che la le ferrovie nazionali thailandesi copriranno una parte delle spese per il funerale della donna e che il marito riceverà un indennizzo come compensazione della perdita. La stazione sarà attrezzata con delle apposite barriere per evitare la ripetizione di simili eventi. In basso, il video delle riprese effettuate dalle telecamere a circuito chiuso della stazione.