Thailandia, esplodono due bombe in centro commerciale: 56 feriti, uno è grave
Almeno 56 persone sono rimaste ferite nell’esplosione di due bombe di fronte a un supermercato in Thailandia, nella città meridionale di Pattani. La prima deflagrazione è avvenuta all'interno del centro commerciale Big C che ha preso fuoco, la seconda nel parcheggio. Secondo l'edizione online del quotidiano locale The Nation, le due esplosioni hanno provocato un incendio. I vigili del fuoco del distretto di Muang sono intervenuti per domarlo. "La prima bomba era piccola e nessuno è rimasto ferito, ma la seconda era enorme", ha detto il capitano Preecha Prachumchai della polizia provinciale di Pattani. "Attualmente ci sono circa oltre quaranta persone persone: uno è in condizioni gravi", ha detto. Almeno una delle esplosioni sarebbe stata provocata da una bomba collocata su un camion pick-up, parcheggiato davanti al centro commerciale, scrive il giornale online Khaosod English.
Gli attentati nel sud del paese prevalentemente-buddista si sono intensificati quest'anno. La città di Pattani, dove sono presenti diversi gruppi di separatisti islamici, era già stata colpita il 23 agosto del 2016. Due settimane prima, l'11 e il 12 agosto, erano state colpite diverse località turistiche, tra le quali Phuket, provocando la morte di quattro persone. Stando alle prime informazioni a colpire, oggi, sarebbero stati gli stessi separatisti che nel corso di un decennio, tra le province di Yala, Pattani e Narathiwat, hanno fatto più di 6.500 morti, secondo il gruppo di monitoraggio indipendente Deep South Watch. Il mese scorso, il governo ha respinto l'offerta condizionale per i colloqui di pace da parte di uno dei principali gruppi insorti, la Barisal Revolusi Nasional.