Thailandia, esplode magazzino pieno di fuochi d’artificio: almeno 9 morti e 15 feriti

Dramma in Thailandia, dove un'esplosione in un magazzino di fuochi d'artificio ha causato la morte di nove persone e ingenti danni alle circostanti. Il bilancio parla anche di 115 feriti. L’incidente è avvenuto nella città di Sungai Kolok, nella provincia meridionale di Narathiwat, poco distante dal confine con la Malesia. A renderlo noto è stato il governatore della provincia, Sanan Phongaksorn, il quale ha sottolineato che la deflagrazione ha innescato un incendio tra gli edifici e le case della cittadina thailandese.

Stando alle prime ipotesi, l'incidente sarebbe stato provocato da "un errore tecnico durante il processo di saldatura dell'acciaio, poiché l'edificio è in costruzione". Le fiamme avrebbero fatto esplodere i primi petardi, scatenando una reazione a catena impossibile da controllare. Solo dopo ore la situazione è tornata alla normalità, ma al costo di almeno nove vite umane.

A causa dell'esplosione molti negozi, case e automobili sono stati gravemente danneggiati. Come riporta Thai Pbs, ben 500 abitazioni della cittadina thailandese sono state colpite. Secondo alcuni media locali, la forza della deflagrazione ha gravemente compromesso anche il mercato di Muno, fulcro per il commercio transfrontaliero di prodotti nel distretto di Sungai Kolok. L'incidente, stando a quanto scrive il Bangkok Post, è avvenuto pochi giorni dopo un’altra esplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio nel distretto di Doi Saket a Chiang Mai, dove sono rimaste ferite otto persone. Il governatore provinciale ha poi ordinato di effettuare ispezioni in tutte le fabbriche della zona, in edifici in cui evidentemente il rispetto delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro è molto carente.