Texas, 50 anni fa la strage di Austin. E da oggi è legale portare un’arma all’università

A partire da oggi nello Stato americano del Texas le università pubbliche daranno la possibilità di portare al loro interno (campus, classi e anche nei dormitori) armi legalmente detenute, anche non visibili. Il provvedimento è stato firmato dal governatore repubblicano Greg Abbott: tutti coloro che avranno una licenza e più di 21 anni (18 se si tratta di militari) potranno portare con sé una pistola nei atenei del Texas, anche se le regole possono cambiare leggermente da campus a campus. Ad esempio, in seguito alle proteste della University of Texas di Austin, ci saranno delle “gun free zone” all'interno delle quali non sarà consentito avere un'arma. Inoltre la legge non vale per gli atenei privati, che possono continuare a vietare le armi nei loro campus. Va ricordato che le pistole non possono essere mostrate, ma devono essere mantenute nascoste quando ci si trova in pubblico.

La strage del primo agosto 1966 firmata da Charles Whitman

Il provvedimento arriva all’indomani della sparatoria avvenuta ad Austin ma soprattutto in una data importante e simbolica per il Texas e per tutti gli Stati Uniti. Oggi, infatti, è il cinquantesimo anniversario dalla prima sparatoria di massa all'interno di una università. Era il primo agosto del 1966 quando Charles Whitman, uno studente di ingegneria, sparò da una torretta all'interno del campus della University of Texas di Austin uccidendo sedici persone e ferendone altre trenta. Prima di arrivare all’università aveva già ucciso la madre e la moglie. Riuscirono a fermare la follia omicida di Whitman due poliziotti, che gli spararono uccidendolo. A insistere affinché la misura entrasse in vigore proprio nel giorno dell’anniversario della prima strage di massa negli Usa è stato il governatore Greg Abbott, in netto contrasto col presidente Barack Obama e con gli sforzi fatti in questi anni per arrivare a controlli più severi sulle armi.

Dove è possibile portare armi nei campus

Oltre al Texas anche altri Stati americani – Colorado, Idaho, Kansas, Mississippi, Oregon, Utah e Wisconsin  – hanno leggi che permettono di portare le armi all'interno dei campus. In altri sono le stesse università a decidere e infine, in Stati come la California e New York, le armi nei campus restano vietate per legge. In Texas, tra le voci che si sono sollevate contro la legge in vigore da oggi, anche quella di Claire Wilson James, una delle persone ferite nella sparatoria di 50 anni fa.