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Tessa, la 25enne allergica all’acqua: “Bevo solo latte e faccio la doccia ogni 2 mesi”

Tessa Hansen-Smith, 25 anni, vive a Fresno, negli Stati Uniti, e soffre da quando ha otto anni di una rarissima allergia all’acqua che le causa eruzioni cutanee e piaghe. Si tratta di una malattia davvero poco diffusa: si calcola infatti che nel mondo siano meno di 250 le persone che ne sono affette.
A cura di Eleonora Panseri
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Tessa Hansen-Smith, 25 anni, soffre da quando ne ha 8 di una rara allergia all'acqua (Foto Instagram @livingwaterless).
Tessa Hansen-Smith, 25 anni, soffre da quando ne ha 8 di una rara allergia all'acqua (Foto Instagram @livingwaterless).

"Se mi facessi una doccia, mi verrebbero sul corpo grosse piaghe e il cuoio capelluto potrebbe iniziare a sanguinarmi". Tessa Hansen-Smith, una ragazza di 25 anni che vive a Fresno, nello Stato della California, negli Stati Uniti, racconta così la sua particolare condizione. Da quando ha 8 anni, Tessa soffre di una rarissima allergia, l'orticaria acquagenica: se entra in contatto con l'acqua, questa le causa ferite ed eruzioni cutanee, provocate anche dal suo stesso sudore o dalle sue lacrime.

Si tratta di una malattia davvero poco diffusa: si calcola infatti che nel mondo siano meno di 250 le persone affette da questa forma allergica e che a soffrirne siano, in particolare, le donne (anche se non colpisce solo loro).

Tessa Hansen-Smith, 25 anni, soffre da quando ne ha 8 di una rara allergia all'acqua (Foto Instagram @livingwaterless).
Tessa Hansen-Smith, 25 anni, soffre da quando ne ha 8 di una rara allergia all'acqua (Foto Instagram @livingwaterless).

La scoperta della rara allergia

Come si legge sul sito della rivista People, dopo anni di prove allergiche e test effettuati da specialisti, la prima a rendersi conto della particolare malattia della ragazza sarebbe stata sua madre, la dottoressa Karen Hansen-Smith, medico di medicina generale.

"Mi sono sentita un po' in colpa come madre per non aver capito subito, vedendo mia figlia uscire dalla doccia con quelle eruzioni cutanee, che si trattava di un problema legato all'acqua", ha detto la mamma di Tessa.

La reazione allergica all'acqua (Foto IG @livingwaterless)
La reazione allergica all'acqua (Foto IG @livingwaterless)

Il racconto della malattia sui social

La giovane pubblica aggiornamenti frequenti riguardo alla sua malattia sul profilo Instagram @livingwaterless, dove realizza anche dei momenti "Q&A", "Domanda e risposta", per risolvere i dubbi dei followers a proposito della sua condizione.

Tessa ha parlato anche delle sue difficoltà alimentari: se beve dell'acqua o mangia cibi che ne siano ricchi, dice di sentire una sensazione di bruciore, per questo beve principalmente latte, "alimento in cui l'acqua è controbilanciata da grassi e proteine".

Uno dei post condivisi su Instagram dalla 25enne allergica all'acqua (Foto IG @livingwaterless).
Uno dei post condivisi su Instagram dalla 25enne allergica all'acqua (Foto IG @livingwaterless).

La 25enne ha trovato una soluzione anche per quanto riguarda la sua igiene personale. Su Instagram ha spiegato di farsi la doccia davvero raramente, ogni 2-4 mesi. "Utilizzo deodoranti e mi depilo il più possibile per risolvere il problema degli odori e tendo a non praticare attività che mi portino a sudare", ha aggiunto.

"Ho provato a utilizzare per un periodo delle salviette umidificate, ma anche quelle mi provocano dolore. Stare sotto la doccia per più di cinque minuti per me non è quell'esperienza rilassante di cui parlano tutti, visto che devo evitare di non svenire per iperventilazione mentre l'acqua mi scorre sul corpo", ha detto la ragazza.

Tessa ha anche raccontato come spesso le persone non credano alla sua condizione e provino a vedere se ciò che racconta sia vero o meno, come successo tempo fa, quando ancora frequentava l'università: "Quando l'ho raccontato ai miei colleghi, alcuni mi hanno lanciato addosso dell'acqua di proposito, altri mi hanno tirato dei cubetti di ghiaccio".

Una foto delle reazioni allergiche della 25enne (Foto Instagram @livingwaterless).
Una foto delle reazioni allergiche della 25enne (Foto Instagram @livingwaterless).

Il ricovero per colite ischemica

Allo scoppiare della pandemia di Covid-19, Tessa è tornata a casa ed è riuscita a gestire meglio la malattia, trascorrendo il tempo principalmente in casa. Di recente, però, ha sviluppato una colite ischemica, a causa del suo grave stato di disidratazione ed è stata ricoverata. Nello stesso periodo ha avuto anche delle complicazioni, come ha scritto su Instagram: "Ho avuto diversi coaguli di sangue superficiali, ma uno particolarmente grosso e profondo su un braccio".

"Ora la mia famiglia ha delle difficoltà a pagare le parcelle", ha scritto la 25enne sulla piattaforma GoFundMe dove ha chiesto aiuto per pagare le cure. Anche se, come ha spiegato lei stessa, le sue condizioni non stiano migliorando e la sua malattia stia progredendo, Tessa ha raccontato di voler diventare un'infermiera. "Spero di riuscire a tornare a studiare e a trovare un lavoro. Spero di avere di nuovo la sensazione di vivere una vita quasi normale".

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