Tesla si schianta e prende fuoco, le portiere restano bloccate: 4 ragazzi morti carbonizzati in Canada
Quattro giovani sono morti dopo essersi schiantati con la loro Tesla contro un guardrail, colpendo un pilastro di cemento sul Lake Shore Boulevard, a Toronto, in Canada. Le vittime, tutte di origini indiane, si chiamavano Neelraj e Ketaba Gohil, Ketaba, Jay Sisodiya e Digvijay Patel avevano tra i 26 e i 32 anni.
Secondo quanto è stato ricostruito dai media locali, il veicolo si è incendiato subito dopo aver colpito il pilastro di cemento. Lo schianto avrebbe mandato in corto circuito la parte elettrica dell'auto, impedendo così l'apertura delle portiere. I ragazzi sono rimasti intrappolati all'interno e morti carbonizzati.
L'incidente è avvenuto intorno alle 12.10 (ora locale, ndr) di giovedì 24 ottobre, quando un veicolo elettrico con a bordo "cinque occupanti" stava "andando a velocità elevata", ha riferito la polizia in una conferenza stampa. Si è salvata soltanto una ragazza di 25 anni è stata trasportata in ospedale con "ferite non gravi".
Nessun altro veicolo è stato coinvolto nell'incidente, l'indagine su quanto accaduto è "in corso", aggiungono ancora le forze dell'ordine canadesi. L'unica sopravvissuta è stata salvata da un "passante", identificato come Rick Harper, un impiegato delle poste canadesi di 73 anni, che "ha prestato assistenza" sul luogo dell'incidente più o meno quando "l'incendio era scoppiato".
Come riferiscono i quotidiani esteri, l'uomo si sarebbe avvicinato subito dopo lo schianto alla vettura in fiamme e con un palo di metallo avrebbe mandato in frantumi il lunotto posteriore, permettendo così alla 25enne di uscire dall'auto e salvarsi.
Il 73enne ha raccontato ai media di essere poi risalito nella sua macchina per andare al lavoro e di essersi reso conto di quanto accaduto solo diverse ore dopo. "Sono rimasto davvero scioccato e colpito quando ho sentito al telegiornale che quattro persone erano morte", ha detto, aggiungendo di aver "parlato con i detective" che gli hanno detto che la ragazza che aveva salvato "si stava riprendendo in ospedale".