Terrorismo, sui treni in Francia telecamere per monitorare comportamenti “sospetti”
Dopo gli attacchi terroristici del 13 novembre di Parigi che hanno provocato la morte di 130 persone la società di trasporti francesi SNCF sta pensando di proteggere i propri utenti da ulteriori attacchi attraverso l’installazione di particolari telecamere di sorveglianza che oltre a registrare le immagini potranno anche monitorare i comportamenti “sospetti”. Come ha spiegato Stéphane Volant, responsabile della società di trasporti francese, questi particolari 40mila dispositivi terranno traccia delle modifiche della temperatura corporea e ad esempio potranno “valutare il tono di voce e i gesti per scrutare i comportamenti di ansia”. Previsti inoltre dei dispositivi che controlleranno i bagagli lasciati incustoditi per troppo tempo. Per Volant si tratta di nuove tecnologie al momento in fase di test necessarie per rendere la Francia un posto più sicuro.
Misure contro il terrorismo – La società di trasporti francese sta inoltre valutando di installare telecamere nelle uniformi dei dipendenti e di creare una app per smartphone destinata agli utenti da utilizzare per segnalare eventuali comportanti sospetti durante i viaggi in treno e nelle stazioni. In conformità con la richiesta del governo francese, entro la fine del mese saranno anche installati dei varchi di sicurezza sulle banchine utilizzate da Thalys nella stazione ferroviaria di Parigi e a Lille. Ogni viaggiatore passerà sotto un cancello di controllo e contemporaneamente il suo bagaglio sarà scansionato a raggi X. La scorsa estate un uomo tentò un attentato con un kalashnikov su un treno Thalis in viaggio da Amsterdam a Parigi. Il giovane fu immobilizzato da tre americani, due soldati e un civile, e arrestato.
