Terremoto nelle Filippine, scossa di magnitudo 6.8: morta una bimba di 6 anni sotto le macerie
Una fortissima scossa di terremoto – di magnitudo 6,8 – ha colpito poco dopo le 7 ora italiana la parte meridionale delle Filippine, causando almeno 4 morti. Al momento le autorità locali hanno confermato una vittima: si tratta di una bambina di 6 anni. Lo riporta l'emittente Abs-Cbs. L'Istituto Sismologico degli Stati Uniti precisa che l'epicentro è stato a una profondità di 53 km (l'INGV ha poi corretto la magnitudo a 6,7). Il sisma ha interessato in modo particolare l'isola di Mindanao, la stessa area che a ottobre scorso fu colpita da diversi sismi. Ad ogni modo, non ci sarebbe alcun pericolo di tsunami.
La piccola vittima si chiamava Cherbelchen Imgador ed è morta nella cittadina di Matanao a causa del crollo della sua abitazione. Non sono invece state confermate, al momento, le presunte vittime del crollo dell'edificio di Padada, dove si trovava un supermercato. Il governatore della provincia, Douglas Cagas, ha solo affermato che numerose persone si trovano intrappolate tra le macerie.
L’epicentro delle terremoto è stato localizzato a sud della popolosa città di Davao, precisamente a 5 km a sud-est di Magsaysay, nella provincia di Davao del Sur, ad una profondità di 28,2 km. Nella cittadina costiera di Padada è crollato un edificio di tre piani che ospitava un negozio di generi alimentari.Non è stato diramato un allarme tsunami. Alla prima scossa di magnitudo 6.8 delle 14.11 locali, sempre secondo quanto riferisce l'Istituto Sismologico degli Stati Uniti, ne sono seguite altre due: una di magnitudo 5.0 con epicentro alla profondità di 10,8 km alle 14,32 ora locale, che ha colpito l'area a 2 km a nord-est di Kiblawan, e un'altra di magnitudo 5,7 con epicentro a 10 Km di profondità alle 15,09, che ha colpito l'area a 9 km a sud-ovest di Sulop.