Terremoto magnitudo 8.0 in Alaska. Poche ore prima altra scossa (7.2) in Nuova Zelanda
Due forti scosse di terremoto a distanza di poche ore una dall'altra: l'ultima in ordine di tempo in Alaska, nelle isole Aleutine occidentali, dove un sisma magnitudo 8.0 scala Richter è stato registrato dal Geological Survey statunitense (USGS). Al momento si sta valutando la possibilità di un allarme onda tsunami dato il fortissimo evento tellurico. Tuttavia il Geological Survey non si attende "uno tsunami distruttivo" sulla costa del Pacifico e sostiene che anche le isole Hawaii non saranno interessate da un'onda anomala. L'epicentro del terremoto di magnitudo 8 è stato localizzato 24 chilometri a sudest dell'isola di Little Sitkin in Alaska.
Il National Tsunami Warning Center ha reso noto il percorso della possibile onda anomala che dovrebbe impattare sulla terra ferma a seguito del forte sisma in Alaska. La sua energia è definita "modesta". Comunque a seguito delle notizie la città di Adak ha evacuato i suoi 150 residenti in un rifugio a circa 600 metri sul livello del mare.
Poche ore prima del sisma in Alaska, un altro forte terremoto – di magnitudo 7,2 scala Richter – ha sconvolto le isole Kermadec in Nuova Zelanda. Non è stato lanciato un allerta tsunami. L'epicentro è stato localizzato a 126 chilometri a sudest dell'isola di Raoul.