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Terremoto magnitudo 7.7 in Alaska: allarme tsunami, poi ritirato

Forte evento sismico registrato con epicentro nell’Oceano Pacifico, emesso allerta per la possibilità di onde anomale poi ritirato dopo un’ora circa.
A cura di Redazione
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Sono state registrate due scosse nel giro di poche ore in provincia dell’Aquila, chiaramente avvertite dalla popolazione. Tanta la paura ma fortunatamente non ci sono danni.

Una forte scossa di terremoto, valutata con magnitudo 7.7 è stata registrato oggi in Alaska. L'epicentro, nell'oceano Pacifico a circa 100 chilometri a sud ovest da Port Alexander ad una profondita di circa 10 chilometri, a 102 km a ovest della città di Craig. Lo ha riferito l'Istituto geofisico degli Stati Uniti.

Dopo la forte scossa è stato diffuso un allarme tsunami per il sud dello stato americano e per le coste del Canada. L'Alaska Tsunami Warning Center ha detto che l'allarma interessa una area costiera di circa 764 chilometri dove si potrebbero verificare "inondazioni significative". Non ci sono invece rischi per le isole Hawaii, riportano i media locali. Riferisce il quotidiano Alaska Dispatch che nell'area a rischio alcune persone hanno iniziato a lasciare volontariamente le zone costiere. Dopo circa un'ora l'allarme tsunami è stato ritirato- L'Alaska Tsunami Warning Center ha specificato che un'onda anomala c'è stata ma non costituisce una minaccia per le aree abitate.

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