Terremoto in Perù, forte scossa di magnitudo 7.2: revocato allarme tsunami, danni e feriti

Un potente terremoto di magnitudo 7,2 ha colpito oggi la costa meridionale del Perù, a una profondità di 28 chilometri a 8 km a ovest di Atiquipa secondo lo United States Geological Survey. Registrati danni e almeno 8 feriti.
A cura di Susanna Picone
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Una forte scossa di terremoto è stata registrata oggi davanti alla costa del Perù: lo rende noto l'Istituto geofisico statunitense Usgs, secondo cui il sisma ha avuto magnitudo 7.2. Il terremoto è stato localizzato a 8 km a ovest di Atiquipa, a una profondità di 28 km, nella notte tra giovedì e venerdì.

Il Centro di allerta tsunami del Pacifico poco dopo la scossa ha avvertito che onde alte fino a tre metri sono "possibili lungo alcune coste" in seguito al sisma. "Sulla base di tutti i dati disponibili, si prevedono pericolose onde di tsunami su alcune coste", si legge nell'avviso. Inizialmente il Centro aveva affermato che non vi era alcuna minaccia di tsunami dopo il terremoto. Poi l'allarme tsunami è stato revocato. La Direzione di idrografia e navigazione della Marina aveva spiegato che l'allarme tsunami era stato diramato in via precauzionale.

Il sisma di questa notte ha colpito a otto chilometri a ovest di Atiquipa, circa 600 chilometri a sud della capitale. L'Istituto geofisico statunitense Usgs ha segnalato che dopo la prima forte scossa di terremoto ne sono seguite altre due, di magnitudo 4.4 e 4.7.

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La Presidenza del Perù ha dichiarato su X che il governo sta monitorando la situazione e valutando eventuali danni provocati dal forte sisma. Intanto, alcuni residenti di Atiquipa hanno dichiarato sui social di aver sentito una scossa molto forte e lunga che ha fatto tremare i loro letti. La scossa di terremoto sarebbe stata avvertita fino alla capitale.

Almeno otto persone sono rimaste ferite, secondo quanto ha reso noto il ministero della Sanità. Cinque dei feriti sono stati ricoverati in ospedali nelle province di Caravelí e Ica, mentre gli altri tre hanno riportato solo ferite lievi.

Il terremoto avrebbe causato danni soprattutto nella provincia di Caravelí, dove è stato avvertito nettamente dalla popolazione, in particolare a Yauca, Bella Unión e Lomas.  Nelle località costiere di Lomas e Chalas i residenti sono stati evacuati temporaneamente in zone lontane dalla costa a causa del rischio tsunami. All'ingresso del distretto di Huanuhuanu, inoltre, si è verificata una caduta di massi sul ponte San Andrés, che ha interrotto la circolazione. Lo stesso, secondo quanto riportano i media locali, è accaduto anche nel distretto di Mariano Nicolas Valcárcel, dove frane hanno bloccato le strade attorno alla zona mineraria di Secocha (Camaná).

Il Perù è collocato nella cosiddetta "Cintura di fuoco del Pacifico", estesa per 40.000 chilometri ai due lati dell'Oceano, dove si registra circa l'85% dell'attività sismica mondiale.

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