Terremoto in Nuova Zelanda: scossa di magnitudo 6.8
Una violenta scossa di terremoto pari a magnitudo 6.8 sulla scala Richter ha colpito questa mattina la Nuova Zelanda. Il sisma è stato chiaramente avvertito dalla popolazione in tutto il Paese da Christchurch ad Auckland e anche nella capitale Wellington la gente è scesa in strada e il traffico è andato in tilt. Alcuni edifici sono stati anche sgomberati mentre numerosi son stati gli interventi dei vigili del fuoco per liberare le persone intrappolate negli ascensori che hanno smesso di funzionare. Secondo i rilievi del Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs), il sisma più precisamente è stato registrato alle 14.31 ora locale (le 4.31 in Italia) e ha avuto ipocentro a 10,6 chilometri di profondità ed epicentro a 27 km a sud-sudovest di Blenheim, cittadina all'estremità nordorientale dell'Isola del Sud, e a 94 chilometri a ovest-sudovest della capitale Wellington, situata sulla punta sudoccidentale dell'Isola del Nord.
Il terremoto è stato seguito finora da diverse forte repliche, la più forte delle quali di magnitudo 5.7. Per il momento non è stato diramato nessun allarme tsunami, ma si hanno notizie di diversi edifici che hanno subito danni mentre i servizi aerei e ferroviari sono stati sospesi per effettuare verifiche alle strutture. Alcuni tetti sono crollati nelle cittadine nei pressi dell’epicentro e anche un ponte sulla State Highway 1, la maggior arteria di traffico vicino a Seddon, ha avuto pesanti danni. Diverse le strade interrotte al traffico per danni o detriti sula carreggiata. Nel 2011 un sisma di magnitudo 6.3 ha devastato la regione neozelandese di Canterbury ed in particolare la città di Christchurch, causando la morte di quasi 200 persone.