Terremoto in Messico: 3 morti
È di tre morti il bilancio attuale del terremoto in Messico. Con una magnitudo 6.5 della scala Richter, la scossa che ha sconvolto lo Stato di Guerrero è stata avvertita fino a Città del Messico ed in altri 9 stati. Con ipocentro a circa 65 km di profondità ed epicentro 35 km a sud di Teloloapan, il terremoto ha causato, finora, 3 vittime, tra cui un bambino di 11 anni e molti feriti. Gravi anche i danni alle abitazioni. Il sottosegretario dell’agenzia della protezione civile di Guerrero, Humberto Calvo, ha spiegato che una delle tre vittime sarebbe stata uccisa dal crollo di un soffitto a Iguala. Erano le tre del mattino ora italiana, le 19 circa ora locale, quando il sisma ha causato panico e morte in poco meno di 45 secondi.
Scosse in Giappone e sul Garda
La scorsa notte altri due terremoti si sono abbattuti in zone totalmente diverse: uno in Giappone, uno sul Garda. Il sisma giapponese è avvenuto alle 02.22 ora italiana, venti minuti prima del terremoto messicano, con epicentro alle isole Ryukyu, tra Giappone e Corea del Sud. Sembra che il sisma non abbia provocato particolari danni. Sul Garda invece, 33 minuti dopo la mezzanotte, una scossa di terremoto di magnitudo 3 della scala Richter. Il sisma è stato registrato, precisamente, nella zona del Benaco, tra le province di Brescia, Verona e Trento. L’Ingv ha localizzato l’epicentro a 3,1 km di profondità, nei vicini comuni di Limone del Garda e Tignale, Brenzone, Malcesine e Molina di Ledro. Nonostante il panico, anche qui non vi sono stati danni. La preoccupazione resta, in quanto è da settimane che in zona si registrano episodi sismici.