Terremoto in Giappone, scossa di magnitudo 6,8: scatta l’allarme tsunami
A nord-est del Giappone, si è registrato un terremoto di magnitudo 6,8 della scala Richter. Alta l'allerta tsunami, lanciata dalla Japan Meteorological Agency, che potrebbe derivare dal sisma: l'onda potrebbe raggiungere l'altezza di 50 centimetri e, secondo gli esperti, dovrebbe colpire a breve. Sembra, però, che l'intensità di questo imminente tsunami non sia paragonabile, fortunatamente, a quello verificatosi lo scorso anno, sia in termini di dimensioni che di forza. Al momento, non si contano né danni a edifici e strutture, né vittime, né tantomeno all'impianto nucleare di Onagawa. Situazione sotto controllo anche a Fukushima. La scossa di terremoto si è avuta, precisamente, a circa 210 chilometri al largo dell'isola settentrionale di Hokkaido.
L'allerta lanciata dalla JMA è stata ridimensionata dal Pacific Center per lo Tsunami che ha sede nelle isole Hawaii: gli studiosi di questo centro di monitoraggio, infatti, hanno dichiarato che, in questo caso, non si tratterà, eventualmente, di uno tsunami distruttivo come quello dell'anno passato. L'epicentro è stato localizzato, dunque, nella prefettura di Aomori, a dieci chilometri di profondità nelle acque del Pacifico. Nonostante le rassicurazioni che provengono dal Pacific Center, la scossa è stata piuttosto intensa ed è avvenuta proprio a tre giorni dal sisma dell'11 marzo 2011: in questo caso, il terremoto raggiunse magnitudo 9. Ad esso seguì un maremoto con onde che arrivano fino ai dieci metri di altezza. Come ricorderete, lo tsunami portò con sé morte e distruzione: persero la vita, infatti, più di 15 mila persone.