Terremoto in Cina: scossa di magnitudo 5.5. Otto morti e venti feriti
Erano circa le 6:00 ora locale di giovedì 11 maggio (quasi mezzanotte in Italia) quando la regione autonoma nordoccidentale cinese dello Xinjiang è stata colpita da un devastante terremoto di 5.5 gradi di Magnitudo della scala Richter, ad una profondità di 10 chilometri. Il bilancio, provvisorio, è di otto morti e 11 feriti. A riferirlo è la Xinhua News Agency, che ha localizzato il sisma nella contea autonoma tagica di Taxkorgan, un’area montana distante 1.250 km dalla capitale Urumqi e vicina ai confini con Tajikistan, Afghanistan e Pakistan.
Gli organi di stampa locali assicurano che sono state attivate le operazioni di soccorso, insieme al monitoraggio delle scosse di assestamento e alla prima ricognizione dei danni causati: secondo le stime iniziali, sarebbero oltre 180 gli edifici crollati. Secondo la Xinhua, il terremoto ha interessato più di 12.000 persone delle quali 9.200 sono state evacuate. Il China Earthquake Administration ha attivato procedure di emergenza e più di 1.000 soldati e agenti di polizia oltre a 1.500 volontari sono stati inviati nelle zone colpite. Le autorità hanno comunicato che è stata fatto scattare l'emergenza di livello 3.