Terremoto Giappone, 9 morti e case crollate. Neonata estratta viva dalle macerie
Il bilancio delle vittime e dei danni dello sciame sismico che ieri ha colpito il Giappone conta almeno 9 morti accertati e circa 765 persone ferite, tra cui 53 in condizioni gravi. Dopo il primo forte terremoto di magnitudo 6.4 sono state avvertite oltre 100 scosse di assestamento nella zona e secondo l’agenzia meteorologica nazionale altri fenomeni di intensità sostenuta potrebbero ancora verificarsi. Oltre 44000 persone sono state fatte evacuare dalla città di Mashiki: il sisma ha fatto tremare l'isola di Kyushu, nella Prefettura di Kumamoto, dove si trovano molte centrali nucleari e diversi vulcani che gli esperti stanno monitorando costantemente. La prima scossa è stata avvertita alle 21:26 (ora locale) a una profondità di 10 chilometri.
Il salvataggio della bambina – Decine anche le case crollate a causa del terremoto. Tra queste una ha sepolto una bambina di appena otto mesi che fortunatamente è stata messa in salvo in tempo dai soccorritori. Soccorritori che hanno sentito i lamenti arrivare dalle macerie dell’edificio e sono subito intervenuti. Tirata fuori delicatamente dai detriti della casa crollata, la piccola è stata portata immediatamente con un’ambulanza in ospedale.
Le operazioni di soccorso – Il premier Shinzo Abe ha dichiarato che il governo farà tutto il possibile per offrire l'assistenza adeguata alla popolazione locale: “Faremo del nostro meglio per portare avanti le operazioni di salvataggio e soccorso per tutta la notte”, ha assicurato ai giornalisti. Più di mille agenti di polizia appartenenti a 19 uffici distrettuali si sono recati sul luogo del sisma per coordinare le manovre di assistenza.