Terremoto Ecuador, affonda il Museo marino di Puerto Bolívar: nell’edificio custoditi 5mila reperti
Il forte terremoto in Ecuador registrato sabato 18 marzo fa inabissare anche il Museo marino di Puerto Bolívar, diventato una meta per appassionati dell'ambiente marino. Lo riporta l'online ecuadoriano Expreso.
Il sisma di magnitudo 6.8 della scala Richter ha causato il crollo del pontile a Machala e ha fatto affondare la struttura che ospitava il Museo marino. L’edificio ospitava quasi 5.000 pezzi marini esposti in teche di vetro. Reperti raccolti in mezzo secolo, oltre ad ossa di balene e delfini di 50 anni fa che hanno portato lì tanti visitatori negli ultimi anni.
Sono almeno 15 i morti del terremoto che nel pomeriggio di sabato ha colpito l’Ecuador. Le ricerche per estrarre persone dalle macerie, nel tentativo di trovare qualcuno in vita, non si fermano.
Il forte terremoto ha avuto epicentro appena al largo della costa del Pacifico, a circa 50 miglia a sud di Guayaquil, la seconda città più grande del Paese. A causa del terremoto una persona è morta in Perù, le altre vittime registrate in Ecuador. Tra le vittime, secondo quanto riportato dai media locali, c’è anche una bambina di quattro anni. Secondo l’ultimo bilancio delle autorità si contano anche centinaia di feriti.
"Sono vicino al popolo ecuadoriano e assicuro la mia preghiera per i defunti e tutti i sofferenti", le parole di papa Francesco che oggi durante l’Angelus ha parlato del sisma che ha colpito in queste ore il Paese.
Dall’Italia anche il messaggio di cordoglio del ministro degli Esteri Antonio Tajani: "L’Italia manifesta tutta la sua solidarietà e vicinanza per le distruzioni del violento terremoto che ha colpito il Paese ed esprime le sue condoglianze per le vittime”, così la Farnesina in un tweet.