Terremoto di magnitudo 7.8 alle Isole Salomone: allarme tsunami rientrato
UPDATE: È rientrato l'allarme tsunami fatto scattare dal centro di monitoraggio degli tsunami nel Pacifico dopo il terremoto di magnitudo 7.8 alle Isole Salomone. Il Pacific Tsunami Warning Center, infatti ha annunciato il cessato allarme spiegando che spetta alle agenzie governative monitorare le condizioni del litorale per determinare se e quando è sicuro riprendere le normali attività lungo la costa. Le persone situate in aree costiere infatti sono invitate ancora a non avvicinarsi visto che potrebbero esserci ancora onde anomale nelle prossime ore.
Una fortissima scossa di terremoto di magnitudo 7.8 ha colpito poco fa la zona al largo delle Isole Salomone, nell'Oceano Pacifico. Lo riferisce l'istituto geologico degli Stati Uniti (Usgs), spiegando che l'evento sismico è stato rilevato alle 18.30, ora italiana, ad una profondità di circa 40 chilometri. Il terremoto registrato a circa 70 km dalla costa, il Pacific Tsunami Warning Center ha fatto scattare di conseguenza un immediato allarme per rischio tsunami in tutta la zona. Le aree che potrebbe essere colpite dalle onde pià alte oltre alle coste delle Isole Salomone, dove si prevede un innalzamento delle acque di oltre tre metri, sono le aree costiere di Papua Nuova Guinea e della Polinesia francese.
Il centro di monitoraggio degli tsunami nel Pacifico ha messo in preallarme anche, Nauru, Nuova Caledonia, Tuvalu e Kosrae invitando i governi locali a prendere le opportune precauzioni e ad informare la popolazione locale. Quest'ultima è stata invitata a lasciare le zone costiere in attesa di ulteriori informazioni da parte delle autorità competenti. Il sisma principale alle Isole Salomone è stato seguito in pochi minuti da una serie di scosse di replica di forte intensità. Nella mezz'ora successiva infatti sono state registrate ben cinque scosse superiori a magnitudo 5 tra cui la più alta di magnitudo 5.5