Terremoto devasta l’Afghanistan: 1000 morti e 1500 feriti, si scava tra le macerie
È drammatico il bilancio del terremoto di magnitudo 5,9 che nelle prime ore di mercoledì ha colpito il sud-est dell'Afghanistan, al confine con il Pakistan. Almeno mille le vittime e 1500 i feriti ed è un bilancio purtroppo destinato ancora a salire. Ci sarebbero infatti ancora molte persone intrappolate tra le macerie.
"La gente sta scavando una fossa dopo l'altra", ha riferito Mohammad Amin Huzaifa, responsabile del Dipartimento di Informazione e della Cultura nella provincia di Paktika, quella più colpita dal sisma.
Il forte terremoto ha colpito aree del paese che stavano già subendo gli effetti delle forti piogge, provocando frane e smottamenti e rendendo anche più complicati i soccorsi. Interi villaggi sarebbero completamente rasi al suolo in prossimità dell'epicentro. Si tratta del terremoto più grave che abbia colpito l'Afghanistan negli ultimi 20 anni.
"C'erano grida ovunque. I bambini e la mia famiglia erano sotto il fango", le parole di un giovane che è rimasto ferito ed è stato portato in ospedale.
Il coordinatore umanitario delle Nazioni Unite per l’Afghanistan, Ramiz Alakbarov, ha detto che quasi 2.000 case sono state probabilmente distrutte. Un video diffuso dai talebani mostrava persone in un villaggio che scavavano una lunga trincea per seppellire i morti.
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha detto che l’Onu è "totalmente mobilitata" per portare aiuti e pronto a schierare squadre sanitarie e kit di medicinali, cibo e rifugi d'emergenza nella zona del terremoto. "L'Unione europea sta monitorando la situazione ed è pronta a coordinare e fornire assistenza di emergenza alle persone e alle comunità colpite”, ha twittato Tomas Niklasson, inviato speciale dell'Ue per l’Afghanistan. Il vicino Pakistan ha fatto sapere che avrebbe inviato aiuti di emergenza, comprese le tende, oltre il confine.
Dal Vaticano è arrivata la vicinanza di Papa Francesco: "Esprimo la mia vicinanza ai feriti e a chi è stato colpito dal sisma. E prego in particolare per quanti hanno perso la vita e i loro familiari. Auspico che con l'aiuto di tutti si possano alleviare le sofferenza della cara popolazione afghana", ha detto il Pontefice al termine dell'Udienza generale.