Terremoti a Santorini, migliaia di persone in fuga dall’isola, scuole chiuse fino a venerdì
Sono giorni di panico quelli che stanno vivendo migliaia di residenti dell'isola di Santorini, in Grecia, che hanno deciso di andarsene nonostante i ripetuti appelli alla calma da parte del primo ministro ellenico dopo lo sciame sismico che si è verificato a partire da domenica: più di 200 scosse di terremoto sono state infatti registrate dell'arcipelago delle Cicladi, nel Mar Egeo.
Altre due scosse di terremoto a Santorini questa mattina
Secondo l'Istituto di geodinamica dell'Osservatorio di Atene, la scossa più forte ha raggiunto una magnitudo di 4.9 lunedì pomeriggio, ma anche questa mattina sono state registrate altre due scosse di 4.7 e 4.8. Per gli esperti il potenziale massimo sarebbe di 5,5 fino a un massimo di 6 della scala Richter. Il governo ha specificato che "l'attuale attività sismica nell'area dell'isola di Anydros è dovuta a 3 faglie sottomarine con direzione NE-SW e non è correlata all'attività vulcanica".
In ogni caso a scopo precauzionale le autorità hanno deciso che tutte le scuole sull'isola e sulle isole vicine di Amorgos e Ios rimarranno chiuse fino a venerdì. Da domenica diverse migliaia di residenti hanno lasciato l'isola, che conta 15.500 abitanti permanenti, spaventati dall'intensa frequenza di queste scosse, in particolare negli ultimi due giorni. Circa mille passeggeri sono saliti lunedì pomeriggio su un traghetto diretto al Pireo, il grande porto a sud di Atene, e altri traghetti potrebbero salpare nelle prossime ore.
Cittadini in fuga, introdotti voli supplementari tra Atene e Santorini
Su richiesta del ministero greco della Crisi Climatica e della Protezione Civile, la compagnia di bandiera ellenica Aegean ha previsto l'aggiunta di due voli supplementari tra Atene e Santorini, per facilitare lo spostamento. Secondo gli esperti l'attività sismica potrebbe durante anche per settimane. "Ci sono persone che hanno paura, è comprensibile. Chi non ha obblighi immediati se ne va. Se ne vanno soprattutto i lavoratori edili stranieri e alcuni dei pochi turisti che abbiamo sull'isola, turisti che approfittano dei pacchetti invernali a basso costo", ha spiegato Antonis Iliopoulos, proprietario di tre hotel e presidente uscente dell'Associazione degli albergatori di Santorini.
Terremoti Santorini, gli appelli delle autorità: "In caso di forte sisma allontanarsi dalla costa"
Le scosse, di fatto, sono troppo numerose per non alimentare la preoccupazione delle autorità e degli abitanti. I residenti tuttavia dovranno evitare grandi assembramenti all'interno degli edifici, evitare di avvicinarsi a strutture abbandonate e alle località di Santorini di Ammoudi, Armeni, Korfos e nel Porto vecchio di Fira, per il rischio di caduta di massi. In caso di forte sisma, hanno ribadito le autorità, si dovrà evitare di rimanere sulla costa.