Tenta il suicidio per 3 volte, il giudice minaccia di incarcerarla: “Disturba il traffico”
A causa di problemi di depressione, ha tentato il suicido per ben tre volte ma fortunatamente è stata sempre salvata dai soccorsi. Ora però per lei si potrebbero aprire le porte del carcere. Dopo l'ultimo episodio seguito dalla minaccia di rifarlo, infatti, un giudice ha minacciato di incarcerarla nel caso tenti di farlo di nuovo, giustificando la severa decisione con una motivazione singolare: col suo comportamento disturba passanti e traffico. È quanto accaduto a una giovane donna britannica, Kimberley Macfarlane, che per due volte ha minacciato di suicidarsi sullo stesso ponte stradale in due giorni consecutivi mentre in un'altra occasione ha tentato di saltare giù da un altro ponte.
Gli episodi a Dunfermline, città scozzese 20 km a nordovest di Edimburgo. Tentativi dovuto al fatto che la ventitreenne vive uno stato depressivo dopo un incidente durante una partita di calcio che l'ha portata a sviluppare la sindrome di Fowler. Per il giudice, però, costituiscono un problema per gli altri e quindi vanno interrotti. I tutte le occasioni in effetti è stato necessario l'intervento di soccorsi medici, dei vigili del fuoco e polizia che ha dovuto bloccare il traffico. Secondo i media locali, la ragazza si è dichiarata colpevole di condotta disordinata e disturbo della quiete. Minacciando di imporre una condanna alla prigione, il giudice ha dichiarato: "Una condanna detentiva significherebbe almeno che le persone non vengono disturbati in questo modo".