Tensione Medio Oriente, Iran muove razzi e prepara attacco ad Israele. Hezbollah: “Presto risponderemo”
Sono ore di forte tensione in Medio Oriente per le voci sul possibile attacco da parte dell'Iran in risposta a Israele per l'uccisione del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, ucciso in un raid su Teheran. Funzionari americani hanno comunicato di aver visto l'Iran spostare postazioni dei lanciamissili e condurre esercitazioni militari dallo scorso weekend.
"Hezbollah risponderà, l'Iran risponderà, lo Yemen risponderà e il nemico attende, osserva e valuta ogni reazione. La cosa principale è che ci siano determinazione, decisione e capacità". Lo ha detto Nasrallah, il leader di Hezbollah, aggiungendo che "l'attesa (israeliana) fa parte della punizione, della risposta e della battaglia che è anche psicologica".
Nel frattempo Yahya Sinwar, la mente del massacro del 7 ottobre, è stato proclamato capo politico di Hamas. Il movimento islamico annuncia la nomina come "un forte messaggio di resistenza" inviato a Israele.
Sta a lui ora "decidere se andare avanti" nei negoziati per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Lo ha detto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken. All'Iran e a Israele ha chiesto di evitare un'escalation del conflitto in Medio Oriente dopo l'uccisione di Haniyeh.
"Nessuno deve intensificare questo conflitto – ha rimarcato Blinken – Nuovi attacchi non faranno altro che aumentare il rischio di esiti pericolosi che nessuno può prevedere e nessuno può controllare pienamente". Blinken ha sollecitato "tutti nella regione" a comprendere "il rischio di un errore di calcolo" e a "prendere decisioni che calmino le tensioni".
L'aeronautica israeliana intanto ha colpito una base militare di Hezbollah nell'area del villaggio di Yaroun, in Libano: lo riferisce l'Idf, secondo quanto riporta The Jerusalem Post. Inoltre, un raid avrebbe colpito anche un sito di infrastrutture terroristiche della stessa organizzazione paramilitare nell'area di Kfarkela, nel sud del Libano.