Tensione al confine tra le Coree: militare fugge al Sud, spari contro inseguitori
Tensione al confine tra le due Coree. Militari del Sud hanno sparato venti raffiche di avvertimento dopo che soldati nordcoreani si sono avvicinati al confine nell'inseguire un compagno disertore che lo aveva oltrepassato. Secondo quanto riportano i media sudcoreani ci sarebbero stati anche successivi spari provenienti dal Nord ma per il momento fonti dell'esercito non hanno confermato la circostanza. Non è la prima volta che si verifica un episodio simile: in passato altri soldati nordcoreani sono fuggiti oltre il confine, perlopiù indisturbati. L’ultimo precedente poco più di un mese fa: in quella occasione un altro soldato della Corea del Nord aveva attraversato la zona di confine sotto controllo congiunto, l'unico posto dove le truppe rivali sono distanti appena qualche chilometro. I suoi ex commilitoni spararono una quantità di proiettili tanto che l' uomo fu colpito in diversi punti e ricoverato in un ospedale della Corea del Sud.
Quattro casi nell'ultimo anno – Stamane un altro soldato la cui identità non è stata rivelata ha usato un'altra sezione del confine per disertare. Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa sudcoreano, quando è arrivato al primo posto di frontiera sudcoreano dal nord non proveniva alcun rumore di spari ma dopo una quarantina di minuti soldati sudcoreani hanno individuato militari del nord che si avvicinavano a una linea di demarcazione al confine e, oltre a trasmettere un altolà, hanno sparato venti raffiche di spari di avvertimento. L'ultimo episodio ha fatto salire a quattro il numero dei soldati nordcoreani che sono fuggiti oltre il confine nel 2017. A ricordarlo è stato il Ministero della difesa. Dalla fine della guerra coreana del 1953, invece, circa trentamila appartenenti alle truppe di Pyongyang hanno scelto di scappare oltre confine, in prevalenza sul versante cinese.