Tempesta Trami nelle Filippine, almeno 82 morti e oltre 150mila sfollati: frane e villaggi inondati
Sale il bilancio di vittime e sfollati nelle Filippine. La tempesta tropicale Trami che si è abbattuta sul paese ha portato alla morte di almeno 82 persone, investite da frane, come nella provincia di Batangas, a sud di Manila, e inondazioni. Sono oltre 150mila coloro che hanno lasciato la propria abitazione. In tutto, 2,6 milioni di cittadini sono stati colpiti dalle piogge che l'evento meteorologico ha portato con sé.
Dopo aver attraversato la parte nord occidentale delle Filippine, la perturbazione è ora diretta verso il Vietnam (abbattimento previsto per domenica). Nella giornata di venerdì 25 ottobre non restano che strade allagate e abitazioni sommerse, nonché migliaia di persone terrorizzate.
Eppure, il peggio forse non è passato: i meteorologi statali hanno lanciato l'ipotesi che prossima settimana la tempesta potrebbe fare un'inversione di rotta e colpire nuovamente le Filippine occidentali, in ragione dei venti di alta pressione nel Mar Cinese Meridionale.
L'allerta è altissima. Per questo, la potenziale inversione di rotta della tempesta ha colto anche l'attenzione dei meteorologi giapponesi. L'ultimo monitoraggio segnava venti sostenuti fino a 95 chilometri orari e raffiche intorno ai 115 km/h.
Dal conto delle vittime, 26 sono abitanti di villaggi nel Bicol, una regione agricola e meta turistica nota per il Mayon, uno dei 24 vulcani attivi del Paese, a sud di Manila. Almeno 27 dispersi, di cui 17 a Batangas, città della regione di Calabarzon.
Devastazione e scene apocalittiche. Associated Press racconta che un uomo della città lacustre di Talisay, nella Regione del Visayas Centrale, ha perso la moglie e il figlio rimasti sepolti sotto fango, massi e alberi. Una ruspa ha spalato oltre tre metri di fango prima di ritrovare i corpi.
Trami non è un tifone. Ciò nonostante, è riuscito a scaricare un quantitativo di piogge pari a uno o due mesi in sole 24 ore. Generando così vere e proprie alluvioni. Le autorità della città di Naga, dove sono morte annegate ben 11 persone, e delle province periferiche di Camarines Sur e Albay hanno fatto un appello preciso al governo: più imbarcazioni di soccorso per raggiungere tutti quegli abitanti rimasti intrappolati ai piani superiori.
Nell'isola settentrionale di Luzon, l'esecutivo ha tenuto chiusi gli istituti scolastici e gli uffici governativi per tre giorni di fila. E sospeso i traghetti per collegare le varie isole. Il premier Pham Minh Chinh ha chiesto alle province costiere di restare vigili e di prepararsi a eventuali imprevisti.
Ogni anno, in media, le Filippine vengono colpite da circa 20 tempeste e tifoni. Adesso la tempesta Trami si sta avvicinando al Vietnam, fino a un mese fa alle prese con il tifone Yagi che ha ucciso 323 persone e causato danni per un valore di 3,3 miliardi di dollari, stando a un rapporto governativo.