Tagliano la coda a uno squalo e lo rimettono in mare: “Buona fortuna col nuoto, bastardo”
Un'inutile crudeltà che rischia di costare caro a due giovani pescatori islandesi: i due infatti dopo aver catturato un esemplare di squalo della Groenlandia gli hanno tagliato di netto la coda e l'hanno rimesso in mare, riprendendo la scena con lo smartphone e dicendo, con aria gradassa, "buona fortuna con il nuoto, bastardo!". Un gesto brutale del quale si sono vantati pubblicando un video su Facebook ma che, per fortuna, non è stato privo di conseguenze: i due pescatori infatti hanno perso il lavoro e rischiano anche il carcere.
Nel filmato pubblicato dai due pescatori si vede lo squalo che, lasciando dietro di sé una scia di sangue, tenta di allontanarsi tra le risate. Gli altri membri dell'equipaggio della nave hanno tentato di giustificare i loro colleghi nei commenti, spiegando che "lo squalo era mezzo morto, i ragazzi non hanno fatto nulla di grave", ma non sono riusciti a ridurre le polemiche: i due pescatori hanno ricevuto centinaia di insulti e minacce online, fino a quando non sono stati costretti a cancellare il video dai loro profili per evitare guai peggiori.
Ben presto oltre alle offese sono arrivati anche altri provvedimenti: "Si tratta di un atto orribile e ingiustificabile, chi lo ha commesso non ha scuse e non merita il lavoro", ha commentato il proprietario del peschereccio Bíldseyar SH 65, la nave sulla quale lavoravano i pescatori. I due giovani sono stati licenziati e ora rischiano anche una denuncia. Lo squalo brutalmente era un Somniosus Microcephalus, appartiene a una razza in pericolo di estinzione. Si tratta di un animale non aggressivo, che mangia solo pesce e di cui non sono mai stati registrati attacchi contro esseri umani. Come se non bastasse si tratta di una delle specie più longeve in assoluto: nel 2016 fu pescato un esemplare nato nei primi anni del 1600.