Svolta sui 2 morti di Alba Dorata: vendetta a omicidio del rapper antifascista
Sembra essere giunta ad un punto di svolta la situazione riguardante il duplice omicidio verificatosi in Grecia il primo novembre, ad Atene, nel quale persero la vita due appartenenti al partito filonazista Alba Dorata. Secondo quanto emerge dalle indagini, si tratta di una rappresaglia frutto di una vendetta per l'omicidio del rapper antifascista Pavlos Fyssas per mano di un militante neo nazista a settembre. Un'uccisione che avrebbe dato dunque vita ad una spirale di violenza che rischia di generare un sanguinoso gioco delle parti, un'opposizione pericolosissima basata sulla dicotomia politica destra-sinistra.
La rivendicazione è stata fatta trovare oggi nei pressi del poligono di tiro di Kesarianni, luogo decisamente simbolico visto che fu lì che avvennero le fucilazioni di partigiani, civili antifascisti 20 militari italiani per mano dei nazisti durante il corso del secondo conflitto mondiale. Una documentazione ritrovata all'interno di una chiavetta usb contenente 18 pagine originato, secondo gli inquirenti, dalla fusione di varie organizzazioni terroristiche tra cui "La Setta dei rivoluzionari", gruppo armato di ispirazione marxista.