Svolta nel caso di Maddie McCann: “Intercettazioni svelano i movimenti di Brueckner in Portogallo”
Tramite intercettazioni telefoniche, la polizia tedesca sarebbe riuscita a certificare la presenza del sospetto rapitore di Madeleine McCann in Portogallo nel 2007. Christain Brueckner, che finora è il principale indiziato nonostante le prove raccolte fossero fino ad oggi circostanziali, ha sempre negato di essere stato in Algarve l'anno della scomparsa della bimba di appena 3 anni. La piccola si trovava in vacanza con i familiari ed è scomparsa ormai più di dieci anni fa mentre giocava da sola. Brueckner è già noto alle forze dell'ordine per episodi di pedofilia e violenza sessuale nei confronti di minori. Al momento sta scontando una condanna a 7 anni di reclusione per abusi nei confronti di una 72enne avvenuti nel 2005.
"Per molto tempo abbiamo pensato che mancassero dei pezzi chiave nella ricostruzione dei movimenti di Brueckner. Era difficile capire cosa potesse essere successo e cosa facesse lui in Portogallo nel 2007. Queste nuove informazioni possono aiutarci a ricostruire il racconto" spiega una fonte interna alle forze dell'ordine al The Sun. La maggior parte delle prove raccolte per ora resta di natura circostanziale e non è sufficiente ad intentare un'accusa contro di lui. L'avvocato Friedrich Fluscher nega per il momento qualsiasi coinvolgimento del suo assistito nella scomparsa di Madeleine. L'uomo si trova attualmente in carcere per aver violentato una donna di 72 anni in Portogallo nel 2005. Deve scontare sette anni di reclusione, ma una volta fuori potrebbe ritrovarsi coinvolto in un nuovo procedimento penale sulla vicenda della bimba di 3 anni scomparsa nel nulla nel 2007.
Secondo il procuratore Hans Christian Wolters, Madeleine non si è mai allontanata dal Portogallo. Qui sarebbe morta poco dopo la sua scomparsa. "Credo che risolveremo presto questo caso. Credo purtroppo che la bambina sia morta in Portogallo. Stiamo lavorando a questa vicenda con la collaborazione delle forze dell'ordine tedesche e inglesi". Nel frattempo le forze dell'ordine britanniche hanno chiesto ulteriori finanziamenti per il caso oltre ai 12,5 milioni di sterline già spesi. I genitori di Madeleine hanno aperto una raccolta fondi per mandare avanti le indagini nel caso in cui la richiesta non fosse accolta: al momento hanno ricevuto 770,000 sterline in donazioni.