Svizzera: lancia una bomba a mano in strada contro la moglie

Un cittadino bosniaco di 55 anni è accusato di aver lanciato una bomba a mano contro sua moglie. L'aggressione qualche giorno fa in strada a Buchs, nel cantone di Argovia in Svizzera. La donna, 59enne bosniaca come il marito, ha dovuto subire un intervento chirurgico durante il quale i medici le hanno rimosso delle schegge dallo stomaco. Era stata lei, da quanto si apprende, a chiamare la polizia circa un’ora dopo l’accaduto ma aveva minimizzato l’incidente dicendo di essersi ferita solo a un dito. Alla polizia la donna aveva raccontato di essere stata aggredita con un razzo pirotecnico. Il tutto sarebbe avvenuto in seguito a un litigio tra marito e moglie.

L’uomo è tornato in patria dopo l’aggressione – Solo dopo il ricovero della donna in ospedale e l’intervento chirurgico gli investigatori hanno deciso di approfondire le indagini e hanno appunto trovato i resti di una bomba a mano sul luogo dei fatti. Si trattava di un ordigno a frammentazione prodotto nella ex Jugoslavia. L’esplosione era stata così potente da rompere anche una finestra di una casa vicina. Dopo il grave episodio, il marito è scappato ed è riuscito a tornare in patria ma dopo qualche giorno ha tentato di ritornare in Svizzera. È stato arrestato domenica al valico autostradale di Chiasso e portato in carcere.