Svezia, cacciatore viene attaccato da un’orsa, il figlio 15enne interviene e lo salva
Un uomo è stato attaccato da un'orsa in Svezia durante una battuta di caccia. L'animale avrebbe attaccato in una foresta di Ljusdal, nel centro-nord della Svezia. L'orsa, secondo quanto reso noto, pesava circa 140 chili ed è sbucata dagli alberi. A salvare il cacciatore, il figlio 15enne che è intervenuto tempestivamente per allontanare l'animale.
L'orsa si trovava sopra il cacciatore, disteso con la schiena rivolta a terra e l'arma poco lontano. Il 15enne è intervenuto colpendo l'animale alla testa per stordirla. A raccontare la dinamica dei fatti è stato Jonny Sjöblom, un amico della vittima intervistato dalla radio svedese Sveriges Radio. Secondo il cacciatore, l'uomo sarebbe stato trasportato in ospedale in elicottero. Il colpo inferto dal figlio avrebbe distratto l'orsa, permettendo al padre di recuperare l'arma da fuoco e uccidere l'animale. Il 15enne è stato trasportato in ospedale per controlli mentre il genitore ha riportato gravi ferite al volto.
Stando a quanto reso noto, non sono chiare le motivazioni che avrebbero spinto l'orsa ad attaccare. Le autorità hanno scandagliato l'area alla ricerca di elementi che potessero aiutare gli investigatori a ricostruire l'accaduto. Nella zona pattugliata dalle forze dell'ordine, non sono stati trovati cuccioli. Per questo motivo, i motivi che hanno spinto l'animale a scagliarsi contro il cacciatore appaiono ancora oscuri. Soltanto ulteriori controlli nella zona potranno chiarire quanto accaduto nella foresta di Ljusdal.
Nel frattempo, le autorità svedesi sono in attesa di poter ascoltare anche il racconto della vittima che per ora si trova ricoverata in ospedale in attesa di riprendersi e di poter tornare a casa. Chi indaga spera che la testimonianza del cacciatore possa aiutare a ricostruire quangto avvenuto.