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Sventato attentato terroristico a San Pietroburgo per la notte di Capodanno

Come ammesso dalle stesse autorità di Mosca, fondamentale per sventare il piano terroristico le informazioni raccolte dai servizi segreti statunitensi. Gli attentatori avrebbero ideato un attacco terroristico durante le celebrazioni del 31 dicembre in una delle più affollate piazze della città russa proprio mentre si festeggiava l’arrivo del nuovo anno.
A cura di Antonio Palma
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Poteva essere una strage l'attentato terroristico programmato per la notte di Capodanno nel centro di San Pietroburgo, in Russia, e sventato nelle scorse ore dalla polizia e dall'intelligence russa con la collaborazione degli 007 statunitensi. Secondo Mosca, gli attentatori avevano ideato e stavano mettendo in atto un piano terroristico per far deflagrare un ordigno durante le celebrazioni del 31 dicembre in una delle più affollate piazze della città russa proprio mentre si celebrava l'inizio del nuovo anno. Un piano che se portato a termine avrebbe provocato una strage. In manette sono finite due persone, due cittadini russi che,  stando a quanto riferito dall’Fsb, il Servizio per la sicurezza federale russa, avrebbero già confessato. I due sarebbero due estremisti islamici che si rifacevano all'Isis. "Diverso materiale che dimostra l’organizzazione di un attacco terroristico è stato sequestrati alle persone arrestate che ora stanno confessando", ha riferito infatti l'Fsb.

L'operazione di polizia è scattata domenica scorsa quando il servizio di sicurezza russo ha annunciato di aver sventato un attentato che due persone intendevano commettere in un luogo affollato di San Pietroburgo grazie alle informazioni fornite dall’intelligence. Come ammesso dalle stesse autorità di Mosca, fondamentale per sventare il piano terroristico le informazioni raccolte dai servizi segreti statunitensi e poi passati agli omologhi russi. "Avete visto la nota del Servizio per la sicurezza federale (Fsb) sulla detenzione dei due sospetti. È stata una prova di un'efficace cooperazione tra i servizi speciali russi e statunitensi" ha detto il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov durante un briefing con la stampa.

Lo stesso Presidente russo Vladimir Putin ha voluto ringraziare ieri l’omologo statunitense, Donald Trump, nel corso di una conversazione telefonica. "Il presidente russo Putin ha chiamato per ringraziare me e gli Usa per averli informati di un attacco terroristico pianificato nella bellissima città di San Pietroburgo" ha rivelato oggi lo stesso Presidente americano Donald Trump su twitter, aggiungendo:  Sono stati in grado di catturare velocemente i sospettati, molte vite sono state salvate. Ottimo e importante coordinamento"

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