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Surfisti dispersi dopo tempesta, trovati vivi dopo 38 ore in mare: erano sulle tavola da surf

Il gruppo di amici australiani (Elliot Foote, la sua fidanzata Steph Weiss e gli amici Jordan Short e Will Teagle) era in vacanza in Indonesia con altri ragazzi. Il maltempo li ha sorpresi mentre navigavano verso l’isola di Pinang e la loro barca è scomparsa.
A cura di Biagio Chiariello
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Elliot Foote e a sua fidanzata Steph Weiss
Elliot Foote e a sua fidanzata Steph Weiss

Sono stati ritrovati dopo 38 ore in mare, dopo essere stati dichiarati dispersi a seguito di una tempesta in una remota aerea dell’Indonesia. I quattro protagonisti di questa disavventura sono quattro ragazzi australiani: tre di loro sono stati ritrovati mentre galleggiavano sulle loro tavole da surf da una dalle imbarcazioni coinvolte nelle operazioni di soccorso e recupero. Un quarto surfista australiano è stato recuperato in un secondo momento.

Il gruppo di amici (Elliot Foote, la sua fidanzata Steph Weiss e gli amici Jordan Short e Will Teagle) era arrivato a Sumatra per festeggiare il trentesimo compleanno di una di loro. Partito domenica sera da Nias, una località popolare tra i surfisti, diretto verso l’isola di Pinang, è stato sorpreso dal maltempo durante la traversata e la loro barca è scomparsa. Un’altra imbarcazione del gruppo era invece riuscita a raggiungere l’isola, dando così l’allarme.

I soccorsi sono partiti immediatamente; sul posto sono intervenute squadre di ricerca australiane e indonesiane. Anche i pescatori locali e un jet privato, noleggiato dal governo australiano, hanno partecipato alle ricerche.

Proprio il giorno prima della scomparsa Elliot Foote, del New South Wales settentrionale, aveva postato una foto su Instagram scrivendo che era "così bello" essere tornato in Indonesia "dopo anni". Il giovane aveva condiviso le immagini della vacanza e di lui che faceva surf con la fidanzata. "Iniziare il viaggio con un'escursione nella giungla di Sumatra settentrionale e vedere Orangutan è stata un'esperienza straordinaria e qualcosa che non vedo l'ora di rifare", aveva scritto, “Bukit Lawang è un posto bellissimo con persone così gentili”. Poi la scomparsa.

"Non hanno strumenti tecnologici a bordo della loro imbarcazione", aveva fatto sapere il padre di uno dei giovani. Per almeno tre giorni le loro famiglie hanno temuto il peggio. I quattro sono rimasti per almeno 38 ore in balia dell’onde dell'oceano ma, alla fine, la loro storia ha avuto un lieto fine. I soccorritori li hanno recuperati mentre galleggiavano ancora sulle proprie tavole da surf.

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