video suggerito
video suggerito

Suonano alla porta: sono i killer. Italiano ammazzato in Venezuela davanti ai figli

La vittima è il 42enne Cristiano Vecchiatini di Tresigallo: è stato ucciso a Guanare, dove viveva da diversi anni.
A cura di Biagio Chiariello
6 CONDIVISIONI
Immagine

E' stato ammazzato con sei colpi di pistola al petto, davanti alla porta di casa a pochi metri dalla moglie e dai figli, a Guanare (Venezuela) a un centinaio di chilometri dalla capitale Caracas. E’ morto così Cristiano Vecchiatini, 42 anni di Tresigallo (Ferrara). L'omicidio, come riferisce Il Resto del Carlino, potrebbe essere da collegare ad una vendetta dopo una lite. ”Me l’hanno ammazzato con ferocia, senza nessuna pietà” racconta la mamma dell’uomo al quotidiano. Secondo quanto da lei affermato poco prima del drammatico avvenimento, Cristiano venerdì sera è tornato era alterato ma in casa non ha spiegato il motivo. Poi alle 21 hanno suonato alla porta. E’ stato lui stesso ad aprire. E a guardare in faccia i suoi assassini. “Erano probabilmente due persone poi scappate in moto. La cosa terribile è che anche i due bimbi hanno visto il loro papà morto nel sangue”, afferma le donne. L’uomo si era trasferito nel paese sudamericano nel 2006 e lì viveva con la sua famiglia gestendo una piccola attività. Secondo la madre, Vecchiatini stava “benissimo” in Venezuela. “Aveva trovato un lavoro, quella era la sua nazione. In Italia non ci voleva tornare e me lo ripeteva sempre. Quando lo sentivo al telefono era sempre tranquillo e felice”, dice la signora al Resto del Carlino. La famiglia ora si è attivata per riportare la salma in Italia. Mio figlio era “un ragazzo d’oro, per gli amici e la famiglia avrebbe dato ogni cosa. Me lo hanno ucciso. Hanno ucciso un uomo che a 42 anni spaccava il mondo”, conclude la signora Vecchiatini.

6 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views