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Suicida a 17 anni dopo uno stupro di gruppo. La foto della violenza era finita sul web

La terribile storia arriva dal Canada: una ragazza si è tolta la vita dopo che quattro persone, quando aveva 15 anni, l’hanno violentata e hanno diffuso la foto dello stupro su internet. La vicenda denunciata da sua madre.
A cura di Susanna Picone
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La terribile storia arriva dal Canada: una ragazza si è tolta la vita dopo che quattro persone, quando aveva 15 anni, l’hanno violentata e hanno diffuso la foto dello stupro su internet. La vicenda denunciata da sua madre.

Rehtaeh Parsons, una ragazza canadese di Nova Scotia, si è suicidata nella casa di famiglia impiccandosi in bagno. Ha deciso di togliersi la vita, a 17 anni, giovedì scorso e domenica i genitori hanno fatto staccare i macchinari grazie ai quali era tenuta in vita artificialmente. Ha compiuto il suo gesto estremo, secondo quanto ha denunciato sua madre, in seguito a mesi di tormento. La ragazza era stata violentata da quattro persone nel 2011, quando aveva appena 15 anni. E gli autori dello stupro avevano poi diffuso una foto della violenza su internet. E da quel momento, denuncia sua madre, la ragazza era cambiata. Ora, dopo la tragica decisione di Rehtaeh, si rincorrono le domande e le accuse nei confronti di quanti non avrebbero fatto abbastanza per aiutare la 17enne.

I quattro sospettati della violenza sono stati assolti per insufficienza di prove. La madre della giovane suicida ha creato su Facebook una pagina nella speranza che la storia di sua figlia non venga dimenticata: è sul social network che la donna ha sottolineato – la vicenda è stata ripresa anche dal Daily Mail – come la vita della ragazza fosse cambiata totalmente dopo lo stupro da parte del branco. Leah Parsons ha raccontato che sua figlia era andata con un’amica a casa di un’altra e in quella casa era stata violentata. Uno dei suoi stupratori aveva scattato una foto durante la violenza che poi aveva diffuso sul web: “Ha deciso che sarebbe stato divertente distribuire la foto a chiunque nella scuola e nella cerchia di Rehtaeh, così che la faccenda è rapidamente diventata virale".

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